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Published On: Ven, Ott 27th, 2017

Il Disegno è una Mappa e un Libretto di Istruzioni Personalizzato

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Il disegno è una mappa dell’essere umano. E’ statico solo in apparenza. In realtà ci mostra che cosa ci succede quando ci animiamo con le decisioni che prendiamo. E’ a tutti gli effetti un libretto di istruzioni di cui è utile riappropriarsi.

Come ben sappiamo ogni decisione che prendiamo implica sempre un certo coinvolgimento di forza vitale, e tutte le volte che percepiamo resistenze nella vita o quando ci accorgiamo che quella forza vitale non scorre in modo armonioso, stiamo osservando il risultato di una decisione non coerente con chi siamo.

Pertanto chi prende le decisioni, e come le prende, fa la differenza. Proprio come quando guidi l’auto di un’altra persona e ti accorgi ad esempio che il volante è rigido, che le gomme sono nuove e tengono bene la strada però le pastiglie dei freni non fanno bene il loro lavoro, che i fari anteriori funzionano solo come abbaglianti, che il motore romba alla stragrande anche se la carrozzeria ha qualche graffietto.

Il ” veicolo” umano è uno tra i più complessi sul pianeta, non solo come equipaggiamento genetico, ma anche come scenari interiori in cui utilizzare questo arsenale di strumenti in nostro possesso per poter fare esperienza di vita.

Lo Human Design ci definisce esseri a nove centri, o nove scenari. In questo momento della nostra evoluzione come specie, questo è ciò che ci contraddistingue. Proveniamo da una bio forma o veicolo a 7 centri, prima ancora a 5 e ci stiamo dirigendo verso gli 11.

Ma per rimanere con i piedi ancorati al pianeta e al momento presente, gli scenari in cui ognuno di noi interpreta la parte da protagonista (o no) della propria vita vengono riprodotti dal disegno:

  • come viviamo la pressione esistenziale
  • come siamo equipaggiati per gestire il nostro senso di benessere del corpo
  • come siamo disegnati per vivere e gestire il nostro scenario emozionale
  • come siamo equipaggiati a sperimentare la vitalità del corpo e il fare o generare
  • come esprimiamo il nostro senso di identità e direzione
  • come manifestiamo in modo oggettivo la nostra energia vitale dandole espressione attraverso una forma e come comunichiamo
  • come esprimiamo la forza di volontà
  • come viviamo e gestiamo la pressione mentale
  • come elaboriamo i concetti e naturalmente li esprimiamo o li condividiamo con gli altri.

I centri dello Human Design

E’ veramente una sfida riuscire a connettere queste aree assieme e farle funzionare in modo sinergico senza compromettere più di un equilibrio quando le interferiamo con la sola consapevolezza mentale.

Spesso ci dimentichiamo che il corpo con la sua intelligenza innata coordina centinaia di funzioni vitali al minuto a noi non consciamente accessibili, o che la nostra consapevolezza emozionale in pochi attimi è in grado di stravolgerci la percezione di qualsiasi cosa quando ci invade con una sua onda di felicità o di dolore.

Possiamo senz’altro affermare che là dove c’è una forma, c’è anche un progetto intelligente e armonioso a lei espressamente dedicato, in connessione 24 ore su 24 con altre miliardi di forme e loro progetti. Perciò nel momento in cui noi comprendiamo come funziona al meglio e in modo naturale la “nostra” di forma, in realtà stiamo facendo molto di più che realizzare noi stessi, ci stiamo connettendo a un ordine universale ben più grande.

Un workshop per riprendere contatto con noi stessi

Abbiamo preparato un evento  per incominciare a riprendere il contatto con il nostro manuale di istruzioni e ad usarlo da subito. Ti aspettiamo l’10-11-12 Novembre 2017 ad Udine.

Ecco qui un link per tutte le informazioni:

Living Your design Workshop – Udine – 10-11-12-novembre-2017/

 

© 2017, Monica Comar. All rights reserved.

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About the Author

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- Dopo la laurea in Scienze politiche ho svolto diverse mansioni in ambito amministrativo e, parallelamente a ciò è cominciato il mio percorso di studi personale e di ricerca spirituale. Le scelte che ho fatto mi hanno condotto presso un centro spirituale dove per circa dieci anni ho praticato e sperimentato tecniche meditative e di lavoro personale secondo i principi di quarta via di G J Gurdjeff e allo stesso tempo ho vissuto nel corpo i movimenti energetici grazie alle pratiche di tai chi e il chi gong. Sempre nel medesimo centro ho sperimentato diverse tipologie di meditazione per il rilassamento fisico e per la guarigione fisica e animica secondo i principi taoisti e le tecniche di lunga vita. Successivamente mi sono dedicata a forme di meditazione e visualizzazione creativa finalizzate al benessere psicofisico sulla base dei principi della psicocibernetica di base e avanzata (Maxwell Malz). In seguito ho accresciuto le mie esperienze e attraverso corsi di astrologia di base e karmica nei quali ho appreso la lettura dei temi astrologici, e karmici singoli e di coppia. Già dal 2006 i miei interessi si sono spostati sugli effetti dei blocchi psicologici sul corpo e in particolar modo nell’ambito della salute, così ho approfondito queste tematiche con seminari di biopsicosomatica (J.C. Badard). Nel 2009 ho avuto il primo incontro con Human Design System® ed ho cominciato la formazione per diventare analista secondo il programma internazionale di formazione IHDS (International Human Design School) presso Human Design Italia. Ho conseguito la qualifica di Living Design Guide per tenere i seminari pratici di applicazione del sistema e rilasciare consulenze individuali di lettura del disegno.

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