Paste your Google Webmaster Tools verification code here
[adrotate group="6"]
[adrotate group="5"]

1519-2019: cinquecento anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, il mito celebrato dal progetto Leonardo The Immortal Light

[adrotate group="4"]

La Rocca di Monte Cerignone

Un anno di eventi dedicati al genio vinciano

La conferenza stampa di presentazione di Leonardo, The Immortal Light, una serie di eventi programmati sul territorio nazionale e internazionale che celebrano il genio di Leonardo Da Vinci in tutte le sue sfaccettature, è stata presentata sabato 23 marzo alla Rocca di Monte Cerignone (PU). Un luogo incantevole, un borgo medievale ricco di storia, nel cuore del Montefeltro, dove tra l’altro Leonardo Da Vinci ha trascorso ben quaranta giorni della sua vita, lasciandosi ispirare dal quel territorio straordinario.

Leonardo: The Immortal Light, un progetto ambizioso, che durerà un anno (Marzo 2019 – Maggio 2020), organizzato dal Comitato Internazionale Leonardo da Vinci è diviso in 15 sezioni che vogliono rappresentare il genio di Leonardo: Pittura, Ambiente, Gourmet, Ricerca, Storia dell’arte, Matematica, Architettura, Ingegneria, Astronomia, Apparati Bellici, Teatro e Scenografia, Istruzione, Filosofia, Fisica.  A ogni sezione saranno dedicati eventi, progetti, convegni, presentazioni, concerti e molto altro in quasi tutte le regioni d’Italia, ma anche in Francia, Inghilterra, Svizzera e Stati Uniti.

Durante la conferenza stampa di presentazione, si sono succeduti al tavolo alcuni degli attori che faranno parte di questo progetto, che hanno permesso al pubblico presente in sala di entrare nel magico mondo di Leonardo da Vinci, un genio che sembra essere ancora un passo avanti a tutti.

Andrea da Montefeltro, Scultore

Ha aperto i lavori Andrea da Montefeltro, un giovane scultore che è arrivato ad avere le sue opere esposte in Vaticano, da sempre appassionato di arte, di esoterismo, di storia, di cui le sue opere sono intrise.  “Tutto parte sempre da un sogno“, dice, riferendosi al modo in cui gli “arrivano” le immagini da cui poi trae ispirazione per le sue sculture, e, dalle sue parole da subito di capisce che l’intero Progetto The Immortal Light, andrà a toccare anche alcuni aspetti inediti di Leonardo, collocandolo oltre quella che è l’arte come pura ammirazione. Andando a scovare segnali, aspetti esoterici, simbolismi e sopratutto, puntare una luce sulla modernità del messaggio del grande genio vinciano, che, volendo riassumerlo in una sola parola è quello della “Rinascita” nel senso ampio del termine. E non a caso questa conferenza di presentazione ha avuto luogo nei giorni dell’equinozio di Primavera, che rappresenta proprio l’archetipo della Rinascita.

Proprio su questo tema sono intervenuti diversi autori che con i loro scritti hanno approfondito tale aspetto. In primis Annalisa Di Maria, grande esperta di Leonardo, studiosa della sua opera da tutta la vita, che ha recentemente scoperto e dimostrato la profonda connessione di Leonardo Da Vinci con il neoplatonismo.

La studiosa Annalisa Di Maria (a destra) ed io

Questo concetto è approfondito nel suo libro di prossima pubblicazione “Leonardo Da Vinci e la scuola Neoplatonica – Ediz. Paleani,  dove dopo anni di osservazione del suo quadro più famoso, la Gioconda, ha trovato un effige nascosta che che si propone di dimostrare proprio questa teoria.  “Leonardo è stato colui che ha più incarnato il rinascimento, sia dal punto filosofico che artistico. Per tutta la vita ho cercato un simbolo che collegasse Leonardo al neoplatonismo. Dopo anni di osservazione della Gioconda, ho visto una luce nell’abito. [da qui anche l’ispirazione del nome dell’intero progetto, The Immortal Light, la luce immortale]. La Gioconda è il quadro più studiato della storia e rappresenta la perfezione, la vera rinascita di Leonardo. E’ la bellezza assoluta”.

Partendo proprio dalla Gioconda, ha continuato la conferenza  lo storico Ernesto Paleani, che ha chiarito il profondo legame che ha Leonardo con il

Il libro di Annalisa Di Maria, di prossima uscita

territorio del Montefeltro e il Ducato di Urbino, dove ha trascorso 40 giorni della sua vita: Paleani, nel suo immenso lavoro di ricerca, ha ricostruito tappa per tappa i percorsi di Leonardo, scoprendo interazioni inedite e sconosciute del genio con i grandi della storia locale, come ad esempio Cesare Borgia.

E ancora la Dott.ssa Rosetta Borchia, che si occupa dei paesaggi della Gioconda e di tutti i codici nascosti in essi. Ha così scoperto e dimostrato che il paesaggio che fa da sfondo alla Gioconda è il territorio del Ducato di Urbino.

E ancora lo studioso e scrittore  Andrea Bertolini, che con il suo libro “Viaggio nella Gnosi – una via per ritrovare se stessi Ediz. Bastogi Libri”, analizza il cristianesimo esoterico, considerato eretico dalla chiesa, recuperando diversi concetti che si collegano a Leonardo, come ad esempio i messaggi nascosti che hanno permesso di continuare alla Gnosi di esistere anche quando considerata fuorilegge e di arrivare intatta a noi, ed essere scoperta da chi ha occhi per vedere. “Le opere di Leonardo trasmettono qualcosa che non è traducibile con la mente razionale”.

Ha avvalorato questo concetto il filosofo, scrittore, esperto di evoluzione

L’autore Marco Bignozzi

personale, Marco Bignozzi, che ha puntato l’attenzione su due aspetti di Leonardo che lo hanno contraddistinto: la curiosità, l’osservare il mondo di Leonardo, con la curiosità tipica dei bambini e dei grandi saggi, e l’intuizione, che permettere di attingere alla coscienza infinita. Grazie a questo le sue opere  sono in grado di risvegliare la parte animica di ognuno di noi e di nascondere delle cose, dei messaggi, che solo “l‘occhio attento può scoprire, solamente chi sa osservare. Non solo opere tecniche ma opere di risveglio, che sono lo specchio dei nostri talenti, che ci illuminano senza che ce ne rendiamo nemmeno conto“.

Sempre sul tema della Luce e della Rinascita, l’intervento del ricercatore, imprenditore etico e scrittore Igor Bragato, autore del libro “Luce, Appunti di Viaggio per la tua anima – OM ediz., che ha puntato sulla modernità del messaggio di Leonardo da Vinci.  Come possiamo accedere noi a quella Rinascita interiore? Possiamo essere noi i futuri Leonardo Da Vinci e cambiare la nostra vita, evolverci e cambiare il Pianeta? Igor Bragato parla di interiorità, di scaricarci del magma emozionale del passato, che impedisce di rimanere nel qui ed ora e accedere alla coscienza, all’intuizione, e costruire qualcosa di duraturo nel tempo. “Il mondo che io vedo è solamente la proiezione dei miei stati interiori. In base a come sono io dentro, in base a come mi relaziono con la potenza della creazione, allora posso influenzare la realtà. Trasformando le nostre strutture profonde, molto spesso inconsce, allora possiamo pensare di diventare dei veri geni creativi e come ha fatto Leonardo, portare nel mondo schegge di Immmortalità“.

In ordine: Ernesto Paleani, Igor Bragato, Arianna Lanci, Nunzia Chieppa, Marco Bignozzi, Annalisa Di Maria, Giuseppe Panico, e alcuni rappresentanti ci Confartigiato.

E poi tanti altri che faranno la loro parte in questo immenso progetto Leonardo, The Immortal Light. Ad esempio, per i costumi e la sartoria, il Laboratorio di Carla Betti con i suoi magnifici costumi creati a mano, con un meticoloso lavoro di ricerca e ricostruzione a partire dai quadri e i ritratti d’epoca. Per le  rievocazioni storiche e gli spettacoli teatrali/musicali  rappresenterà Da Vinci l’attore Giuseppe Panico.  Affiancato dal gruppo Corbarius, che si occuperà anche, assieme all’associazione Balestrieri Sammarinesi dei tornei, giochi, esposizioni di bombarde e balestre ricostruite  in dimensioni originali partendo dai disegni di Leonardo contenuti nel Codice Atlantico.  Per la sezione musica rinascimentale  terrà una serie di concerti la cantante lirico rinascimentale Arianna Lanci, anche direttrice musicale della Cappella vocale di Scolca.

Particolare della scultura di Andrea da Montefeltro dedicata all’evento

E ancora una serie di progetti didattici pensati per le scuole e curati dalla D.ssa Accilli, per avvicinare i ragazzi al genio di Leonardo, che passano anche per l’astronomia, per ritornare  “guardare il cielo” (a cura dell’Osservatorio Astronimico N. Copernico di Rimini) , come faceva Leonardo, ma anche al donare borse di studio per studenti meritevoli che sono orientati ad approfondire materie simili a quelle che studiava Leonardo, come l’ingegneria, l’astronomia, un progetto filantropico a cura del prof. Umberto Montaroni,  e anche uno sguardo inedito alle tematiche ambientali, molto attuali in questo periodo e curate dallo scrittore ecologista, ambientalista, Dott. Michele Giovagnoli.

Gli eventi saranno itineranti in varie regioni d’Italia, e in particolare l’organizzazione del centro sud Italia è stata affidata alla D.ssa Nunzia Chieppa, che da anni si occupa di arte e storia e tutta la sezione  multimediale è curata dallo studio ImmaginiAmo di Rimini.

Per concludere possiamo dire che Leonardo | The Immorthal Light, si presenta come un progetto ad ampio respiro che vuole celebrare il genio di Leonardo Da Vinci in tutte le sue sfaccettature rendendo onore ad uno dei più grandi esseri umani della storia dell’Umanità.

Per consultare il programma completo della conferenza:  Programma Conferenza Stampa 23 marzo (2)

Per restare aggiornati sugli eventi:  Leonardo | The Immorthal Light

© 2019, Alessandra Gianoglio. All rights reserved.

[adrotate group="4"]

About the Author

Avatar photo

- Autrice di narrativa, blogger, appassionata di musica e di materie evolutive, si occupa della redazione di questo blog. Ha scritto un ebook "Sette Racconti Brevi per il tuo Cuore", che ha collezionato oltre 250.000 downloads. E' autrice anche del saggio di controinformazione " Michael Jackson | l'Agnello al Macello", che rappresenta un lucido ed oggettivo resoconto sulla figura di Michael Jackson. Vegana, tendenzialmente crudista, appassionata lettrice, sempre alla ricerca di qualcosa che rimane perennemente sospeso a qualche passo da lei. Visita il suo blog personale: www.alessandragianoglio.com.

Lascia un Commento


[adrotate group="3"]