Fame nervosa: perchè avviene?
(Articolo di Stefano Salvaneschi)
Molti ormai convivono con la fame nervosa, la fame che ti porta a mangiare nervosamente fuori pasto e i cosidetti cibi spazzatura quali, ad esempio, patatine, brioche, merendine e varie altre cose.
Ma da dove arriva questa fame nervosa, qual è la sua origine? Molto probabilmente deriva dalla somiglianza strutturale con l’uomo preistorico di Neanderthal, il quale aveva una vita molto movimentata, infatti doveva cacciare per sopravvivere o scappare agli attacchi dei vari animali predatori .
Il sistema nervoso del nostro antenato era molto simile al nostro, quindi il suo cervello quando si trovava in situazione di dover cacciare mandava in circolo l’adrenalina e il cortisolo come comando al corpo di stare pronto al combattimento per catturare la preda, però lo stesso cervello dava il comando al corpo di nutrirsi perché dopo il combattimento aveva necessità di mangiare per sopperire alle energie perse durante il combattimento per avere la meglio sulla preda.
La stessa cosa avveniva quando doveva scappare da un pericolo portato da un animale feroce che metteva in pericolo la sua vita; dal suo cervello arrivavano di nuovo i comandi con l’adrenalina o il cortisolo di preparasi alla fuga e allo stesso tempo si aveva anche il comando complementare di mangiare per sopperire le energie consumate.
Quindi nell’uomo primitivo si aveva una reale necessità di sopperire all’energia spese nel combattimento o nella fuga.
Venendo ai giorni nostri, la vita rispetto all’uomo primitivo è più tranquilla, nel senso che non dobbiamo cacciare le prede per poterci sfamare e nemmeno dobbiamo scappare dagli animali pericolosi ogni giorno per poter avere salva la vita.
Ma nonostante questo il nostro sistema nervoso è sempre sollecitato dagli attacchi esterni quali possono essere il capo ufficio “tiranno” o l’automobilista che non ci da la precedenza, situazioni in cui l’uomo primitivo avrebbe reagito o scappando o attaccando; ma nel nostro inconscio oltre al comando di attacco o difesa abbiamo ancora l’ordine di mangiare per poter sopperire alle energie spese per le azioni; però non potendo agire perché le regole non ce lo permettono più, l’energia non viene più consumata e quindi tendiamo ad ingrassare.
Questo comando si può attivare durante la giornata, prima di andare a dormire, durante il sonno e ci porta a mangiare nervosamente e in maniera disordinata.
Ma come possiamo rimediare a questa fame nervosa, come possiamo eliminare questo tipo di comando? Cerchiamo il più possibile di rilassarci di scaricare le tensioni , di affrontare la vita con calma di farci scivolare le cose addosso; non attacchiamo ogni volta se attaccati, preferiamo la camminata in mezzo ai boschi allo shopping in città; scegliamo di ridere di più, non arrabbiamoci per ogni cosa.
Scegliete i metodi che volete per rilassarvi, per lasciare andare, ma fatelo; usate le meditazioni, le passeggiate nel verde, usate i fiori di bach, usate l’eft, le campane tibetane ma lasciate andare le tensioni che avete e poco per volta la fame nervosa vi lascerà.
Come ho già scritto in altri articoli, le tensioni le arrabbiature non fanno star bene, adesso sappiamo che possono portare anche la fame nervosa, quindi cerchiamo di lasciarle andare per il nostro benessere interiore ed esteriore; evitiamo di arrabbiarci inutilmente di aggredire sempre il prossimo al semaforo, in fila al supermercato…insomma facciamoci scivolare la vita con grazia facilità e gioia!
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