Sono molti i miti e le interpretazione della leggenda, arrivata a noi come verita’ assoluta, e non lo e’, la storia di Eva, Adamo.
Il Serpente e la Mela, tutte valide ma forse nessuna totalmente vera. Feci un sogno tempo fa, camminavo in un giardino incantato, natura rigogliosa e suoni celestiali, al centro del giardino vedevo un grande albero, enorme, accanto all’ albero vi era un muro antichissimo, scritte sul muro leggevo stranissime scritte in una lingua sconosciuta e conosciuta allo stesso tempo.
Nel sogno scorgevo una figura maschile nascosta da una nebbiolina sottile, sentii la mia voce pronunciare un nome…….Adam.
Questo strano sogno mi fece pensare al famoso giardino dell’ Eden che in tutte le religioni monoteiste viene descritto con dovizia di particolari e spacciato per realta’ incontestabile e monolitica. Cosa significa questa storia simbolica?
Può’ significare che l’androgino primordiale venne diviso in maschio e femmina, Adamo ed Eva appunto.
Che successe poi?
Adamo e la sua meta’ vivevano nell’ assoluta beata indeterminata incosapevolezza del mondo esterno, che in quello stato pareva a loro come parte integrante della loro esperienza, come in certi loka astrali dove tu sei si separato ma sei uno con tutto cio’ che vedi e che sperimenti.
Uno stato di connessione senza nessun tipo di conoscenza ne di esperienza. Arriva un bel giorno un serpente, chiamiamolo così, e insegna ad Eva per prima che esiste una fonte, albero, che dona la vera conoscenza del Bene e del Male.
Cosa significa sperimentare la dualita’, la molteplicita’, e la scelta libera, il cosiddetto il libero arbitrio?
La mela e’ il frutto dell’ esperienza, frutto o attaccamento al risultato? Forse il sesso? Forse, nell’orgasmo kundalini precipita alla base della colonna vertebrale, l’albero del bene e del male, ida e pingala…forse….
Ma la scelta, il libero percorso e la differenziazione dei generi e delle manifestazioni comporta una scissione, apparente e illusoria, ma pur sempre una scissione dal Se..chiamiamolo Dio.
In questa nuova fase Dio o Se racchiuso in Eva e Adamo simboli di un archetipo terrestre, inizia a fare esperienza tramite gli specchi, le rifrazione della Coscienza e Dio si autoconosce e si espande nella sua creazione proiezione divina olografica. Kundalini a forma di serpente cade….precipita e si addormenta nell’ osso sacro degli esseri umani..la separazione da tutto il resto e’ totale.
Non resta che ritornare alla Fonte da cui tutto e’ partito e generato, ma con una nuova consapevolezza, nata dall’ esperienza del molteplice, del bene e del male..e uscendo dal labirinto fenomenico, kundalini si risveglia e ripercorre la strada inversa, ma l’ uomo e il dio in lui e’ ora arricchito dall esperienza fatta, quindi risale verso l’Uno senza secondo.
L’ Eden senza forma ne nome. Sat Cit Ananda, l’ Io Sono primordiale, Colui di cui nulla si puo’ dire. Risale dopo la caduta, la vera caduta dell’ uomo e’ in kundalini, in realta’ tutti i miti da atlantide in poi, le varie cadute quantiche dell’ esperienza umana, trovano la loro spiegazione nell energia Kundalini.
Risalendo ora arricchita da molteplici esperienze e scelte, verso le nozze con lo Sposo Cosmico che l’ attende nei Cieli sopra il 7 chackra, Padre nostro che sei nei cieli, quali cieli? i cieli interiori, qui Adamo ed Eva parte maschile e femminile di Siva e Parvati, parti simboliche della divinita’ tornano all’ unita’ da cui sono partiti, ma
nulla esiste in realta’ al di fuori di noi, della nostra coscienza, del nostro Se che tutto comprende ed E’ eternamente E’ nel qui e ora.
shanti om
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