21 GIUGNO Giornata Mondiale dello Yoga | Significato ed eventi da non perdere
Non c’è dubbio, Giugno 2015 è il Mese dello Yoga per eccellenza e sarà un mese di enormi potenziali per ciascun percorso di autorealizzazione e per l’evoluzione globale. L’Onu ha proclamato il 21 giugno “Giornata internazionale dello Yoga” accogliendo una richiesta presentata in settembre dal primo ministro indiano Narendra Modi. È un evento di portata storica se si pensa all’importanza dello Yoga quale strumento pratico per godere di una vita più salutare in tutti i sensi (fisico, emotivo, mentale, spirituale). Al di là di qualsiasi reinterpretazione moderna, infatti, l’essenza rivoluzionaria di questa antichissima disciplina-scienza-scuola di vita di oltre 4000 anni rimane coraggiosamente questa: sperimentare stati di profondo benessere è un diritto dell’uomo e un dovere per l’intera umanità dal momento che siamo tutti collegati; se miglioriamo le nostre condizioni di vita, facciamo un gran bene a chiunque ci circonda, un effetto domino molto virtuoso che si può leggere tra le righe del famoso mantra OM TAT SAT, Tu sei Quello.
L’Unione è la parola che sintetizza lo Yoga, parola che proprio questo letteralmente significa (dalla radice sanscrita “yug”, “legare”). Unione che vuol dire integrazione, armonia degli opposti, consapevolezza, integrità, intensità di vivere qui e ora. E dunque, azione concreta nella quotidianità. Se ancora qualcuno associa le pratiche yoga a una mistica ascetica slegata dal resto del mondo, può prepararsi a cambiare idea definitivamente. E’ uno degli equivoci maggiormente in voga negli ambienti di ricerca, spirituali e non. Provate a stare chiusi in una stanza con un gruppo di persone tutte per qualche motivo arrabbiate, che emanano collera e aggressività senza averne il benché minimo controllo. Il loro stato d’animo (stato dell’anima = Coscienza) influenzerà il vostro humus emozionale più di quanto possiate immaginare. E questo vale, ovviamente, anche al contrario: tutti insieme appassionatamente in una stanza in cui la presenza mentale vigila su qualsiasi emozione procurando un contagio di sicuro più piacevole. Agire sulla Coscienza o piano spirituale (invisibile), insomma, vuol dire agire contemporaneamente anche sul piano materiale. Lo conferma anche la fisica quantistica, ora. Lo Yoga lo affermava, e sperimentava già 5000 anni fa!
Fa ben sperare, dunque, il “contagio energetico” che potrà esserci il 21 giugno – che tra l’altro è il Solstizio d’estate (il Sabbat della Luce e del Sole, il giorno più lungo dell’anno) – quando in tutte le parti del mondo gruppi più o meno vasti di persone si riuniranno nel nome dello Yoga emanandone l’essenza di condivisione e gioia (per l’Italia, segnalo qui qualche evento in programma il 21 giugno e nei giorni a seguire).
Mi piace concludere con le parole di un grande maestro indiano, Swami Sivananda, con l’invito a non credere nemmeno a una di queste affermazioni senza averle sperimentate personalmente.
È questo l’inizio della vera libertà.
COSA E’ LO YOGA?
“Lo yoga è un perfetto sistema pratico di autosviluppo. Lo yoga è una scienza esatta. Esso mira allo sviluppo armonico di corpo, mente e anima. Yoga è l’allontanamento dei sensi dall’universo oggettivo e la concentrazione della mente all’interno. Yoga è vita eterna nell’anima o Spirito. Lo yoga mira a controllare la mente e le sue modificazioni. Il sentiero dello yoga è un sentiero interiore la cui porta è il vostro cuore. Yoga è disciplina della mente, dei sensi, del corpo fisico. Lo yoga aiuta nella coordinazione e nel controllo delle forze sottili dentro il corpo. Lo yoga porta perfezione, pace e felicità eterna. Lo yoga può aiutarvi nelle vostre attività e nella vostra vita quotidiana. Con la pratica dello yoga, potete avere sempre la tranquillità di mente; potete avere un sonno riposante; potete avere maggiore energia, vigore, vitalità, longevità e un alto grado di salute. […] L’aspirante, nel sentiero dello yoga, dev’essere umile, semplice, gentile, puro, tollerante, compassionevole e cortese. […] Lo yoga non consiste nel sedere a gambe incrociate per sei ore o nel fermare il polso o i battiti del cuore o nel farsi seppellire sotto il terreno per una settimana o un mese.Lo yoga è principalmente un processo di sviluppo interiore. Vivete una vita di non attaccamento e di mancanza d’egoismo. Cercate di controllare le vostre emozioni e i vostri impulsi. Non siate prepotente; siate umile, garbato e cortese. Non siate geloso della prosperità di un altro; non siate pessimista. Non cercate di diventare famoso o prospero alle spese degli altri. Analizzate i vostri moventi. Scrutate i vostri pensieri. Indagate nella natura delle cose. Non correte dietro il falso splendore del mondo. Controllatevi. Rinunciate agli agi e ai lussi personali, se con ciò potete essere d’aiuto a un altro. Ricordate sempre la vostra essenziale natura divina. Questo è il processo dello yoga”.
(Swami Sivananda, “Kundalini Yoga”)
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