Gli Occhiali Miracolosi: un Lila di Guarigione
Parlare di Swami non è facile, e non credo certo di esserne all’altezza. Nel mio percorso ho ricevuto Doni tali da Lui che non hanno parole adatte per essere scritte ne raccontate, non per me. Voglio comunque raccontare uno degli infiniti episodi capitati vicino a Lui, anche se ciò che conta è il Suo vero messaggio, Ama tutti, Servi tutti. E che Dio non va cercato in nessun luogo che non sia in noi.
Era una giornata caldissima, afosa come solo nelle torride estati indiane possiamo sperimentare, ero molto stanca ma serena e gioiosa, tornata a casa dopo un meraviglioso darshan pomeridiano in cui Baba aveva irraggiato la Sua Grazia e Benedizione a tutti noi nel Tempio e come spesso mi accadeva ero volata verso altissimi loka e più elevati stati dell’Essere. Stavo guardando distrattamente una rivista, avevo bisogno di un buon paio d’occhiali da sole di marca e non quelli da poche rupie che avevo, perchè uno dei miei occhi si era improvvisamente ammalato seriamente e anche per scrivere la semplice nota della spesa dovevo usare gli occhiali da vista, con scarso risultato. Pensai ora non posso comprarli, costerebbero troppo, non era il momento per fare spese folli. Li vidi sfogliando le pagine, erano occhiali da sole molto belli, dissi ecco mi servirebbero proprio cosi, sorrisi e chiusi la rivista. Il giorno prima avevo spolverato perfettamente una delle mie puje con le foto di Baba che mostrava il Lingam dorato, preziosa manifestazione della Sua Divinità, che ogni Mahasivaratri Lui emanava dalla bocca, per il bene di tutta l’Umanità sofferente. Era tutto vuoto davanti alla Sua foto e l’armadietto a vetri chiuso a chiave in casa dove abitavo da sola e dove nessuno poteva accedere. Il mattino seguente mi alzai assonnata e mi diressi in sala, distrattamente la coda dell’occhio cadde sulla foto di Swami nella vetrinetta e vidi una cordicella nera pendere dalla mensolina, una corda tipica da occhiali. Esterefatta mi avvicinai e li vidi!! Un paio di occhiali da sole bellissimi e della marca esatta di quelli visti la sera prima sulla rivista! Il cuore mi sobbalzò, che Lila meraviglioso, pensai. Le sorprese non erano finite, gli occhiali erano tutti ricoperti da un’impalpabile e rispendente polvere dorata, vibhuti color oro finissima e profumata, non osavo toccarli per timore di rimuovere quel miracolo. Chiamai subito le mie amiche per mostrare questa nuova benedizione. Capii che la cenere d’ oro era una medicina per il mio occhio malato. Li indossai in casa senza rimuovere la polvere dorata per settimane. Posso solo dire che nonostante la malattia all’occhio, io ora vedo comunque e posso fare ogni cosa senza l’uso degli occhiali da vista, tranne che leggere scritte molto piccole, per me un vero miracolo. Gli occhiali nel tempo hanno perso la cenere dorata ma li porto sempre con me, ovunque vado.
Questo uno degli innumerevoli segni del Suo Amore e Benevelonza nei miei confronti, a cui non posso che dire eternamente Grazie Grazie Grazie. Ho moltissimi altri Lila da condividere, ma questa è un altra storia.
© 2013, Tullia Parvathi Kalindi Turazzi. All rights reserved.