Meno Io e Più Dio
(Articolo scritto da Kabir Matteo Cervi)
I successi, in presenza di un “io”, di un “me”, sono pericolosi.
Questo “io” si illude di essere qualcuno, potente, di avere il controllo, di dominare: è il trionfo dell’ego, del senso di separazione. È l’inizio della sofferenza. Ogni guadagno nel mondo, in presenza di un “io”, è una perdita di vita, amore, pace e benessere. È solamente illusione che alimenta sofferenza. Ogni perdita, fallimento, sconfitta, demoliscono l’io, l’ego viene riconosciuto, si perde il senso di onnipotenza, si ritorna umili, semplici, puri: si ritrova “il regno di Dio”, la pace nel cuore, la gioia di vivere, la capacità di sentirsi piccoli, di chiedere con intento e di ricevere colmi di gratitudine.
Ogni fallimento, se siamo attenti, è un’opportunità per risvegliarsi alla vita.
Nella consapevolezza dell’Essere, ogni fallimento in questo mondo è un risveglio al mondo dell’Essere Divino che siamo. Il fallimento è percepito soltanto finché si crede di essere un “io”, un “me” separato e disconnesso dal tutto. Quando viviamo consapevolmente risvegliati, nessuna situazione è un fallimento. Tutto è perfetto e si prova gratitudine per tutto e per tutti, così come sono.
Si ringrazia la vita così come appare in questo momento, in ogni momento.
In questo stato naturale, di apertura, di gratitudine, di semplicità, la legge di attrazione si esprime a nostro favore. Infatti nella consapevolezza che “io” non c’è e che la vita vive questo corpo, nel farci piccoli consapevolmente, il cuore è colmo di qualità come pace, gioia, pienezza, gratitudine, meraviglia, curiosità. Il cuore genera vibrazioni armoniche e creative che attraggono eventi e persone corrispondenti. In questo stato interiore di resa, il cervello è al servizio del cuore che è l’imperatore nel corpo, il tempio dell’Essere.
Così si realizza l’Essere Umano Risvegliato.
L’umano si mette al servizio dell’Essere e l’Essere si prende cura dell’umano. È la fine della sofferenza, della paura di esistere. È l’inizio della vita vera, la resurrezione nella carne, nella materia, tempio dello spirito vivente.
Ecco come tutti gli apparenti fallimenti, si rivelano preziosi aiuti, opportunità per smettere di esistere e iniziare a vivere, essendo quello che siamo veramente, oltre il tempo e lo spazio, vita che vive e sperimenta se stessa in un corpo, il nostro corpo, la forma che la vita abita adesso, proprio qui, ora. La vita è amore e compassione, è benevola, forse non come ci aspettiamo ma come è meglio per risvegliarci. Siamo figli di Dio che sognano di esser soli e hanno paura. La vita ci risveglia e restituisce la verità che siamo, liberandoci dal male delle illusioni mentali. Questi tempi carichi di sfide sono benedetti. La vita ci risveglia in massa e questa è la soluzione ai problemi che il mondo crede di avere.
Meno mente e più cuore, è tutto qui. È sempre stato già qui, la Via del Cuore.
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