Pensare Positivo: la Terapia Giusta per Guarire da Ogni Malanno, lo dice anche la Fisica Quantistica
(Articolo di Stefano Salvaneschi)
Da secoli la maggior parte delle persone pensa che la malattia sia una condizione indotta da fattori esterni, magari legata alla malasorte o all’azione di batteri negativi; questo sovente ci viene trasmesso dalla società, dall’educazione dei genitori e da dinamiche interattive che potremmo definire subliminali, sovente inconsapevoli.
Tuttavia la vera causa della malattia è sempre dentro di noi; è sintomatica di un malessere interiore, di un sovraffaticamento organico oppure di un eccessivo accumulo di tensioni, di stress, di energie dissonanti. In questo caso il corpo ci fornisce il segnale inequivocabile che è giunta l’ora di invertire la rotta per evitare altri guai. Dobbiamo dunque cambiare i nostri pensieri, le nostre frequenze per superare i problemi del nostro corpo.
In altre parole dobbiamo invertire i pensieri di bassa frequenza, cercare sempre nuove ragioni per essere sereni e allegri e poi, per quanto possibile, dobbiamo specchiarci e riconoscerci in un’immagine di persona sana e positiva.
L’approccio del terapeuta e della persona ammalata deve sempre essere positivo; ciò è evidenziato molto bene dalla fisica quantistica: la teoria dei Quanti, infatti, pone l’accento sulla duplice natura della materia. Essa si può manifestare sia sotto forma di energia (l’onda elettromagnetica) che come corpo fisico (la particella); fra sostanza e forma, fra energia e materia non esiste alcuna separazione.
Si rileva che la materia può essere o particella o onda dipende anche dalla visuale dell’osservatore o dell’osservante; passando per il principio d’indeterminatezza il quale dice che la materia non può essere allo stesso tempo energia o corpo fisico.
Numerosi esperimenti di fisica quantistica dimostrano che il risultato dell’esperimento è determinato da ciò che l’osservatore crede di vedere; ad esempio se l’osservatore pensa di vedere un fascio di luce vedrà un fascio di luce così come se pensa di vedere la materia vedrà la materia.
Volendo tradurre in pratica queste teorie, la visualizzazione o il pensiero di noi o dei nostri clienti guariti e sani porta a far collassare fra le infinite possibilità quantistiche del nostro futuro quella della guarigione e della salute; la volontà di visualizzazione dell’osservatore, dunque, influenza l’osservato e così se noi ci vediamo sani resteremo tali.
Allo stesso modo dobbiamo essere fortemente convinti che il nostro cliente sia sano se vorremo aiutarlo veramente a guarire e a vivere nella gioia.
Chi si approccia al cliente con un atteggiamento positivo teso alla guarigione, emette vibrazioni di benessere nei confronti del cliente, che lo aiuteranno ad allinearsi alla vibrazione di equilibrio e di guarigione necessari per superare qualsiasi malattia.
Per chi invece desidera guarire da sintomatologie di disequilibrio emozionale o da uno stato di malessere, deve avere la ferma convinzione di essere guarito e di stare bene; questo permetterà di raggiungere le vibrazioni che portano alla guarigione fisica dopo aver raggiunto la guarigione interiore.
La fisica quantistica ci dà una mano nel capire che è l’atteggiamento mentale positivo che ci aiuta a guarire e quello negativo ad ammalarci; è importante trovare dentro di noi l’energia per guarire ed essere felici.
Il pensiero che, se anche in cattiva salute, ritorneremo sani ci permette di visualizzare la nostra salute e di spingere le nostre vibrazioni verso la guarigione, eliminando anche le motivazioni che ci hanno fatto ammalare, quali ad esempio lo stress e le arrabbiature.
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