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Published On: Dom, Nov 11th, 2012

L’Importanza di Vibrare Alto | I Parte

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Stiamo vivendo un momento planetario straordinario. Alla soglia del Salto Quantico verso l’Ascensione, mai come oggi gli esseri umani si stanno ricordando la loro vera origine divina, la loro provenienza stellare, la realtà della loro essenza.
Ogni cosa dentro di noi sta cominciando ad intonare la stessa melodia delle galassie, allineandosi all’energia della creazione, offrendoci l’opportunità di espanderci oltre i confini limitati del conosciuto terreno.
Questo è il momento in cui le nostre ali si schiudono e Madre Terra, prendendoci per mano, ci invita a volare insieme a lei.
Tutto è iniziato un po’ di tempo fa, quando l’Universo ci ha chiesto di fare la nostra scelta. La scelta di ascendere, la scelta di riappropriarci del nostro retaggio divino, la scelta di trasformare il nostro DNA, di svestirci di questo corpo mortale tridimensionale e manifestare, finalmente dopo eoni, la nostra vera natura cosmica.
E, se è vero che chi ha scelto di ascendere nasce con questa programmazione nel proprio DNA, è altrettanto vero che, una volta in incarnazione, c’immergiamo in una griglia terrestre tridimensionale che ci riveste di grandi limiti, pesantezze e mortalità. Facciamo nostre situazioni e convinzioni che non ci appartengono, vuoi perché trasmesse dai genitori ed antenati, vuoi perché questa è la prerogativa di questo mondo illusorio.
Miliardi di anni fa, infatti, la terra è nata circondata da griglie. La griglia  attuale, quella che stiamo sperimentando noi adesso, è formata da una matrice geometrica composta esclusivamente da numeri matematici finiti. Questa particolare forma geometrica ha così creato una realtà artificiale volutamente programmata affinché noi la percepissimo caratterizzata da un Tempo finito e lineare: passato, presente e futuro.
Questa percezione illusoria del Tempo lineare, quindi, è tenuta in piedi dalla griglia terrestre che funge da “server”. Attraverso la griglia, i vari programmi del Tempo vengono inseriti come realtà olografiche.
Nel 1992 è stata definita la configurazione di una nuova griglia cristallina composta da una formazione di forma geometrica esagonale. Questa nuova griglia cristallina è basata su un sistema matematico di numeri infiniti, costruita secondo la geometria sacra e la matrice divina.
E’ li, a questa nuova griglia, che ci dobbiamo agganciare; è li che la nostra coscienza, la nostra consapevolezza, la nostra focalizzazione si devono spostare; è a quella nuova frequenza che la nostra energia deve vibrare. E’ in quella nuova realtà che dobbiamo ascendere.
E’ un processo che non può essere controllato dal piano fisico, poiché l’innalzamento alle dimensioni superiori richiede un cambiamento di coscienza. Ci si arriva grazie ad un’alta  frequenza ottenuta cominciando a vivere le nostre vite in modo tale da tenere elevato lo stato vibratorio di ogni parte del nostro essere e di tutti i nostri corpi, dal piano fisico, al mentale, a quello emozionale ed energetico…
Nell’Interview (colloquio privato) che ebbi nel 2002, Sai Baba disse: “La Nuova Era sta arrivando… molto presto. Tuttavia essa in qualche modo è già qui, presente sul pianeta come dimensione parallela; quindi, coloro che vogliono sintonizzarsi con essa, nel loro cuore possono già farlo”.
… creando così, anche esteriormente, una realtà diversa e già in sintonia con le nuove energie, aggiungo io.
In quel momento Baba, con parole semplici, ci stava indicando l’esistenza delle due griglie, quella di terza e quella di quinta dimensione, entrambe presenti contemporaneamente sul pianeta, spiegandoci che focalizzarci e sintonizzarci su una griglia piuttosto che sull’altra, dipendeva dalla nostra scelta. Come quando ci sintonizziamo su un programma radiofonico piuttosto che su un altro.
E’ nostro compito, quindi, fare consapevolmente le scelte necessarie per vibrare sempre più velocemente, mantenendo alta la nostra energia e la nostra consapevolezza, non solo per noi stessi, ma anche per aiutare gli altri ad uscire dall’illusione di questo ologramma che confondiamo con “realtà”, una realtà fittizia che in India chiamano “maya”, ossia illusione.
Ci siamo mai chiesti perché i Maya conteggiavano il tempo utilizzando un calendario diverso da quello gregoriano usato dal mondo occidentale? Perché loro erano sintonizzati con una griglia diversa da quella del tempo lineare, ossia la griglia caratterizzata dal tempo circolare, il tempo galattico. La stessa cosa viene fatta in India utilizzando il calendario lunare.
Mantenere una coscienza elevata richiede un serio lavoro su se stessi, consapevolezza, centratura e pulizia energetica. Ma… da dove si comincia? Dalla nostra quotidianità, dalla vita di tutti i giorni e dalle scelte che in ogni momento siamo chiamati a compiere.
Nei prossimi articoli, vedremo alcuni punti importanti da tenere in considerazione per facilitare questa evoluzione.
Luce, Pace e Amore.

Om Sai Ram
Barbara Aurelsai Lucini

© 2012 – 2014, Redazione di Quantic Magazine. All rights reserved.

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