Incontro con Sanat Kumar e i Signori di Venere
Allora non sapevo nulla o quasi ne di Atlantide ne altro, ne chi fosse Sanat Kumar, non avevo letto libri ne ricevuto informazioni esterne da nessuno.
Vivevo serena la mia sadhana spirituale vicino al mio Maestro Sai Baba, meditazioni, yoga, lavoravo su me stessa, alla realizzazione del mio Sè divino interiore.
Conoscevo i fenomeni ufo, erano affascinanti, ma non erano il mio interesse primario, solo un contorno stupefacente di varie profonde esperienze spirituali, del tutto interiori.
Ho gia parlato in una breve sintesi del primo incontro fisico coi fratelli nelle strade dell’ india, questa è un’altra simile, straordinaria esperienza notturna.
Mi ritrovai, non so come, un sogno lucido, un salto quantico..non ricordo, al cospetto di un essere che come ho scritto non sapevo chi fosse, questo essere si rivelò come il Signore Sanat Kumar di Venere, aveva una voce meravigliosa che stento a ricordare perché molto diversa nel tono e nella vibrazioni da qualsiasi voce umana, mai ascoltata prima, era come una musica celeste, mi raccontò (o ricordò) alla mia anima, che Lui con altri venne sul pianeta Terra più di 18 milioni di anni fa, Sue testuali parole, mi raccontò alcuni fatti avvenuti a quel tempo e mi mostrò una Terra molto diversa, un vero Paradiso Terrestre, dove esseri bellissimi camminavano in concordia e fratellanza, i colori erano magnifici, come vivi..ricordavano i colori di altri loka o luoghi animici che vedevo durante le meditazioni.
Mi accorsi di essere su un astronave di luce insieme a Lui seduta di fronte, l’esperienza non fu lunghissima, non nel mio tempo terrestre, ma la cosa che più mi stupì, fu che anni dopo mi capitò, per “caso”…un libro che parlava di Lui, e dei signori di Venere i 101 Kumara venuti da Venere più di 18 milioni di anni fa. La Terra allora era un vero paradiso, mi parlò dell’ isola Bianca che fu abitata da grandi Saggi e da Esseri Divini simili agli dei, Uomini di altri mondi e dimensioni camminavano fianco a fianco con i figli della Terra in pace e fratellanza, un mondo per noi utopico forse, ma allora reale e tangibile, una terra che a volte ci appare nei nostri sogni più belli o nelle nostre speranze di una vita che valga la pena di essere vissuta pienamente, nella coscienza di chi siamo davvero, noi siamo figli e fratelli divini dell’ unico Dio o Sè infinito che tutto pervade.
Mi disse che la Meta di questa umanità tanto scissa e tormentata, dove regnano ingiustizia e menzogna, ha un ben più alto lignaggio e una ben più divina ed elevata Meta, ma ci arriverà? Io dico di si, si, …sì! Il tempo non conta, fa parte della nostra illusione, ma oltre il velo di Maya ci aspetta qualcosa di così grandioso, uno stato dell’Essere e Mondi paralleli e infinitamente pieni di Grazia che i miei occhi hanno intravisto, e la mia anima assaporato oltre ogni dubbio. Questo è il nostro Destino.
Tornando al mio stato naturale terreno sorrisi e mi resi conto dell importanza e benedizione ricevuta quasi senza sapere cosa avessi vissuto…e la Sua Voce indescrivibile e piena d’ Amore risuona ancora come un dolce canto, nella mia anima. Namaste’.
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