“Dreamers Day 2018: …e tu ce l’hai un sogno?”
“Dietro a ogni successo dell’essere umano, all’origine di ogni intuizione, di ogni conquista scientifica o sociale, dietro alle opere più grandiose al mondo,
ai business più floridi, dietro a tutto ciò che è bello, utile e di benessere, c’è invariabilmente una persona ed il suo sogno.” (School for Dreamers)
Dreamers Day è il primo evento al mondo dedicato ai Sognatori pragmatici.
Per il 4* anno consecutivo School for Dreamers, Scuola del capovolgimento fondata da Francesca Del Nero, ‘fucina’ per una nuova generazione di leader motivata da etica e integrità, ha riunito illustri esponenti nell’ambito della cultura, dello sport, della musica, dell’imprenditoria e dell’arte.
A Milano, presso il Teatro Dal Verme.
L’energia travolgente del Dreamers Day, a cui gli speaker aderiscono in forma gratuita, spinti e uniti da uno spirito di condivisione, si è già incanalati in alcuni progetti innovativi e collaborazioni importanti tra spettatori, speaker e School For Dreamers e questa è una prova tangibile che i Sognatori, quando si uniscono, possono oltrepassare ogni barriera e creare un network potente e universale!
Ma… Chi ha dato vita e continua ad animare Dreamers Day?
“Il sogno è la cosa più REALE che ci sia” (Francesca Del Nero)
Francesca
Meravigliosa, forte, sognatrice, concreta, generosa, attenta, intelligente.
“Ogni giorno, quando mi sveglio, scelgo di dire Sì alla Vita! Non è una cosa semplice ma voglio riuscirci e la mia connessione quotidiana con Virginia mi sostiene e genera miracoli”
Andrea
Sensibile, intelligente, preparato, disponibile, elegante, sincero.
Andrea possiede due importanti talenti: ‘ArTù per Tu’ valorizzare pienamente la Persona che ha davanti; quando scrive, riuscire a fare un discreto
passo indietro per trasmettere con autenticità i Contenuti.
Artù
The Golden of Milan, con oltre 20.000 followers su Instagram. Contribuisce a creare un’atmosfera semplice e sensibile che favorisce l’espressività degli interlocutori.
18-11-18 Emozioni generative
La giornata comincia in un’atmosfera ovattata, sul palco prendono posto i componenti del ‘Coro degli stonati’ de La Verdi di Milano, diretti dal Maestro Maria Teresa Tramontin e si esibiscono in ‘Conquest of Paradise’ di Vangelis: il giusto preludio musicale all’intensità della giornata che stiamo per vivere.
La Musica ha sempre il grande compito e Potere di creare Unione.
Da quel momento è un alternarsi di Incontri nutrienti per l’intelletto e per l’anima.
E’ un compito difficile quello che mi sono scelta, di dare voce in forma sintetica a un Condensato di Iniziative strabilianti…. eppure voglio provarci e, come al solito, non potrà essere che il ‘mio punto di vista personale’ rispetto a un contesto che insegna ad osservare la Vita da infinite prospettivediverse, tutte alimentate da un unico palpito, quello del cuore.
La prima impressione è stata quella di trovarmi all’interno di un Amplificatore che ti permette di cogliere il Bello e il Buono e di sognarlo, di nutrirlo, farlo crescere fino a co-creare una Nuova Realtà, più autentica e meglio corrispondente a ciò che ci dà gioia e che alimenta il nostro senso di appartenenza al Mondo.
‘Un uomo senza sogno è come un frammento sperduto nell’universo” (Stefano D’Anna)
Tra i numerosi ed eloquenti relatori che hanno contribuito a rendere questa edizione del DD un successo (per approfondimenti ti invito a visitare questa pagina http://www.dreamersday.it/speaker-2018) scelgo di dedicare uno spazio ai due che mi hanno emozionata di più e che forse, attraversoil loro intervento, hanno osato di più e sono andati OLTRE.
In termini di età appartengono a due poli estremi: giovinezza e senilità, accomunati dalla caparbietà in cui hanno creduto e credono nella propria missione.
“Non mi aspettavo momenti così qualificanti, così belli, così Intimi e di così grande solidarietà.” (Don Mazzi)
Don Mazzi
Non ha bisogno di presentazioni. Lui si è auto-definito un ‘border-line’ per aver creduto e vissuto fino in fondo il proprio Sogno, in ogni momento della propria vita, superando difficoltà e ostacoli e procedendo dove la maggior parte di noi si sarebbe arrestata.
Un trascinatore. Mi viene spontaneo descriverlo come l’amato San Francesco di Assisi è stato più volte definito ‘il folle di Dio’. Don Mazzi è stato ed è tuttora portatore di cambiamento, di riscatto, di ispirazione e soprattutto testimone di Amore.
Quanto amore ci vuole per aprire e percorrere con tenacia in prima persona strade impossibili?
“Sognare è una cosa concreta. Sognare vuol dire sentire dentro prima di vedere fuori e da qui creare, nonostante gli ostacoli sembrino insormontabili c’è una forza che ci tiene su, fino alla fine che fine non è.” (Roberto Gerardi RoGer)
RoGer
Cantautore, insegnante di Song writing presso la DD Accademy di Torino. Ideatore della colonna sonora di Deamers Day ‘Dream more’ (mentro scrivo mi sta accompagnando in sottofondo). Il suo canto parte dal suo cuore per raggiungere molti cuori. Il suo stile interpretativo è spontaneo ed efficace, suscita emozioni e, come lui stesso afferma, utilizza l’arte del Canto come canale di Consapevolezza.
In questa edizione ci ha presentato ‘Abitudine’ un brano inedito che testimonia un passaggio importante per l’autore, la trasformazione dalla paura al coraggio e alla libertà di vivere in pienezza.
Ma l’emozione più grande che Roberto ci ha donato è giunta attraverso l’esecuzione del brano ‘Virginia’, che preferisco non commentare, ma condivido i brividi
che hanno percorso la mia schiena, all’altezza del cuore, e le lacrime salate che hanno attraversato le mie guance. (https://youtu.be/J3vq_z_Bykg)
Ringrazio di cuore tutti e tutte e… anch’io continuo a sognare!
“Bisogna trovare il proprio sogno affinché la strada diventi facile. Ma non esiste un sogno perpetuo. Ogni sogno cede il posto ad un sogno nuovo.
E non bisogna trattenere alcuno.” (Hermann Hesse)
© 2018, Gabriella Crisci. All rights reserved.