L’Addio a Masaru Emoto | Un ricordo vivido fra Acqua e Suono
Oggi, venerdì 17 ottobre 2014, una grande anima ha lasciato il corpo: Masaru Emoto, studioso e ricercatore giapponese, che ha dedicato la sua vita a studiare le correlazioni esistenti fra il Suono e l’Acqua. Celebri le sue fotografie dei cristalli d’acqua congelati che si modificano appunto, a seconda del suono a cui vengono sottoposti. Se l’acqua viene esposta a sinfonie melodiche ed ispirate come quelle di Bach o Mozart ecco che vanno formandosi cristalli meravigliosi nella forma e nelle simmetrie.
Se invece viene sottoposta a musica dura, come ad esempio l’heavy Metal, i cristalli saranno totalmente diversi.
Ma il suono non è solo musica. Il suono è ovunque, anche le parole lo sono. Uno dei cristalli più belli è quello sottoposto al suono delle parole Amore e Gratitudine.
Totalmente differente da quello invece formatasi da parole di odio e morte.
Da qui la grande intuizione che l’essere umano, essendo formato al 70% di acqua, può cambiare la sua vibrazione a seconda dei suoni a cui viene esposto.
Abbiamo avuto il piacere di parlare con la cantante lirico-medianica Krisztina Nemeth, anche nostra cara amica e autrice che ha fatto del suono curativo la sua ragione di vita e che ha incontrato e Masaru Emoto l’anno scorso a Modena, durante l’evento il “Cerchio della Vita”, condividendo con lui anche l’esperienza della Cerimonia dell’Acqua.
Krisztina ha recentemente pubblicato il suo libro d’esordio “Healing Voice – Il suono guaritore del canto medianico” – (ed.Verdechiaro) e proprio Masaru Emoto ne ha scritto la prefazione, firmandosi umilmente come “Missionario dell’acqua”. Probabilmente uno degli ultimi scritti del grande autore, uomo e ricercatore.
D: Com’è stato incontrare Masaru Emoto?
R: Sono rimasta molto toccata. Ho fatto con lui la cerimonia dell’acqua ed è stato emozionante. Vedi, lui ha
portato un grande messaggio per tutta l’umanità. Ha fatto vedere praticamente un risultato. Che può avvenire un cambiamento e che noi tutti possiamo essere artefici di quel cambiamento perchè tutti noi abbiamo un suono: la nostra voce. Le persone hanno bisogno di vedere, e lui ha fatto vedere.
D: Che ricordo hai di lui?
R: Era straordinariamente semplice. Come i suoi libri: se leggi un suo libro è disarmante la semplicità e l’immediatezza con cui è scritto. Aveva anche molto senso dello humor: mi ha chiamato sul palco per fare vibrare il diapason con la mia voce. Ma il diapason non vibrava! IN seguito ho scoperto che la mia voce ha frequenze completamente diverse e che quindi non avrebbe mai vibrato, ma lui ha semplicemente detto: Oggi non funziona! Ancora mi fa sorridere, perchè mi ricorda sempre di affronatre la vita con scioltezza, con semplicità, e con senso dell’umorismo. Oggi non funziona!
D: Che cosa ti ha lasciato? E’stata fonte di ispirazione per te?
R: Io lo cito di continuo quando sono in giro per l’Europa per i miei concerti. Il mio lavoro riguarda il Suono ed è strettamente legato a lui. Masaru Emoto è stato il mio punto di partenza. O meglio, è arrivato esattamente quando anche io avevo bisogno di vedere. Da quel momento in poi mi è rimasto nel cuore ed è il mio riferimento assoluto. E’ un onore per me che abbia scritto la prefazione del mio libro. Grazie, Masaru. Buon Viaggio.
“Noi esseri umani abbiamo amato la musica sin dalle origini, e ci è difficile immaginare di vivere la nostra vita quotidiana senza di essa” Masaru Emoto (dalla prefazione del libro “Healing Voice”, ediz. Verdechiaro)
Caro Masaru, Buon Viaggio.
Che la Musica sia con te, che il Suono di tutti gli Oceani ti accompagni che le Vibrazioni di Madre Terra ti stiano accanto. Sei il Suono dell’Universo, ora.
© 2014, Redazione di Quantic Magazine. All rights reserved.