Conoscere e incontrare l’Arcangelo Metatron
Qualche sera fa ho condotto una Serata di Meditazione a Milano (nell’ambito di un Ciclo di 4 Serate dedicate agli Arcangeli, in connessione con il Sistema AURA-SOMA®) il cui Titolo era ‘L’integrazione del nostro lato ombra’.
Il nostro intento – mio e dei partecipanti – era di fare un passaggio, attraverso il Conoscere, fino al PERCEPIRE.
“Sempre si troveranno abbastanza luci per chi voglia credere e abbastanza ombre per chi voglia dubitare” (Pascal)
La Serata è cominciata utilizzando la Pomander ROSA – colore che aiuta a rivolgersi verso se stessi, per prenderci cura della nostra parte più tenera e vulnerabile, la nostra parte ‘bambina’ che sempre richiede di essere osservata e protetta – il suo delicato profumo di Rosa, ci ha subito aiutati a scendere più in profondità e ad apprezzare, gradualmente, il Silenzio e la calma, avvolti in un piacevole bozzolo rosa.
“Il Dio nascosto, il Dio silenzioso: dagli uomini impariamo a parlare, da Dio a tacere” (Claudel)
La purezza del bambino che nasce si esprime attraverso il rosa, evocando la tenerezza della sua pelle e la morbidezza delle carni. Il rosa che si compone di ROSSO e di LUCE e ci permette di trasformare in Forza la nostra Sensibilità e Vulnerabilità.
Il profumo del rosa è simile a quello dell’Amore.
“La perfezione mi sembra facile: basta riconoscere il proprio nulla e abbandonarsi come un bambino nelle braccia di Dio” (S. Teresa di Lisieux).
Quasi al buio, per enfatizzare in ognuno di noi un ascolto interiore del proprio stato d’animo e ‘in movimento’ per aiutarci a prendere contatto con il nostro corpo, a sentire eventuali tensioni per poterle lasciar andare.
Abbiamo ‘immaginato’ di trovarci in uno spazio Infinito della Creazione, come fossimo in attesa di incarnarci sulla Terra. Ognuno di noi è stato invitato ad emettere un Suono: è stato molto commovente poiché questo ha subito generato nel Gruppo una Unione Orchestrale (Der. del gr. orkhḗstra ‘spazio per le evoluzioni del coro’) e profonda. Quando ci siamo sentiti più coesi ci siamo seduti in cerchio e ci siamo predisposti a conoscere un po’ meglio questo grandioso Arcangelo, con un compito altrettanto grande e importante per l’Umanità.
METATRON, in ebraico מיטטרון
Il Nome sembra esser stato creato dall’Unione di due parole greche, “dopo” e “trono”, μετὰ θρóνος, attribuendo quindi il significato di “colui che serve dietro il Colui” oppure “uno che si occupa del trono accanto al trono della gloria“.
Durante la nostra serata l’ho ‘confidenzialmente’ presentato come il braccio destro di Dio, appartenente al CORO DEGLI ANGELI SERAFINI.
Metatron è l’inviato speciale della Divinità per tutte le questioni che attengono al nostro Mondo: egli determina l’unione fra Desiderio e Ragione, allo scopo di proiettare le realtà astratte dai Mondi Superni ai Mondi Inferiori. Metatron accorda alla nostra mentalità e sensibilità il potere di recepire chiaramente ciò che esiste nei Mondi dello Spirito sotto forma di possibili creazioni, così che per noi la Creazione diventi un insieme coerente.
Egli si può definire la Voce di Dio e il Suo compito è di portare i pensieri di Dio, rendendoli manifesti, attraverso onde sonore.
Quest’Arcangelo ci offre la conoscenza; ci rivela l’obiettivo, il fine, i progetti della Divinità. Per mezzo dell’intelletto e dei sentimenti, la sua energia ci svela il motivo per cui le cose sono come sono. Grazie a lui, possiamo conoscere il nostro avvenire: infatti l’energia gestita da Metatron rivela la visione del Piano completo della Creazione, un insieme di particolari che non sono ancora stati realizzati. Grazie a questa visione, ci è dato di ‘intuire’ perché sia utile adottare una determinata linea di comportamento.
Metatron è colui che infonde la Volontà.
Agli uomini desiderosi di percepire la sua Frequenza (tutti gli Arcangeli sono caratterizzati da una frequenza sonora) e le sue radiazioni, egli rivela lo svolgimento di ogni singola cosa, dal germe iniziale alla solidificazione conclusiva.
Fin dall’antichità si fa riferimento a Metatron nelle tradizioni orali ebraiche. Le prime informazioni scritte su di lui appaiono nel Libro dello Zohar (Libro dello Splendore), la trascrizione degli insegnamenti orali pubblicati nel XIII secolo e attribuiti ad un rabbino del II secolo. Egli è considerato da alcuni come il datore della Cabala e dell’Albero della Vita (Mappa della Creazione Cosmica). Alcuni studiosi sono dell’avviso che Metatron sia “l’Angelo del Signore” come scritto in vari passaggi del Vecchio Testamento.
Metatron è conosciuto come il Re o il Principe degli Angeli, l’Angelo che siede alla destra di Dio, la Voce di Dio, l’Angelo in cima all’Albero della Vita e l’Angelo della Presenza. Metatron interagisce direttamente con l’umanità soltanto in periodi di grande importanza cosmica. Secondo alcuni studiosi Metatron sarebbe il profeta Enoch asceso.
Secondo Le Chiavi di Enoch, “Metatron è il Creatore della Luce esterna che penetra nelle regioni senza forma e del vuoto permettendo alla Luce Vivente di YHVH di penetrare nelle regioni degli “universi esterni”. (Chiave 107 v. 11- letta durante la Serata)
Metatron e la sua controparte, l’Arcangelo Sandalphon, “reggono la creazione”, quali angeli in cima e alla base dell’Albero della Vita. Sono come due potenti Pilastri che sorreggono un’amaca. Tra loro mantengono la forma e la continuità della nostra esperienza di vita.
Sicuramente le definizioni non sono sufficientemente adeguate per descrivere la Sua alta funzione, poiché Metatron è sicuramente una coscienza molto più elevata, di quella che possiamo percepire. Nei testi ebraici Metatron è descritto come una figura di Angelo che sostituisce l’inguardabile volto di Dio presso gli uomini. Quello che possiamo intuire è che l’umanità, essendo entrata in una banda di frequenze più alta, è entrata in risonanza con le Sue potenti energie luminose.
Fin dall’antichità viene anche associato all’arcobaleno e vorrei ricordare che nel Sistema AURA-SOMA® la bottiglietta Equilibrium a lui dedicata è la n° 100: Chiaro su Magenta scuro.
Dal punto di vista cromatico sia il Chiaro (Luce) sia il Magenta scuro (Densità) contengono la totalità dello spettro solare.
Nota Chiave “La Luce brilla nell’Ombra. Una nuova alba per i mondi interiori”
Osservando i colori possiamo comprendere alcuni aspetti del Suo compito, ovvero la conciliazione degli opposti: la Luce e l’Ombra, il Cielo e la Terra, la Leggerezza e la Pesantezza e potrei continuare ad libitum ma voglio invece ricordare il suo impegno nel sostenere l’Umanità nei Tempi di Crisi e di Trasformazione, quale la nostra epoca attuale!
Metatron è il principale Alchimista dell’Universo e ci sta sostenendo, con la Sua vibrazione, facendoci pervenire luce ad alta frequenza dalle dimensioni Superiori dell’esistenza. Questi fotoni di luce più elevata servono ad accelerare il processo di ascensione, stimolando la nostra evoluzione. La Sua missione è di assistere l’uomo al fine di riportarlo alla perfezione del primo modello Divino: l’Adam Kadmon delle origini.
“Io prego sempre che Dio mi conceda la saggezza di accettare il suo modo di fare le cose” (Franck, CAPO SIOUX).
Metatron è anche l’Angelo dei numeri, in quanto viene descritto con 72 ali e 12 facce ed è conosciuto per il suo“Cubo”, che ha collegamento con il “Fiore della vita”. Questo simbolo rappresenta il completamento dell’opera creativa del mondo ed è composto da sette cerchi interconnessi secondo lo schema della sezione aurea. Per le scuole iniziatiche, rappresentava la “Genesi” e cioè i giorni della creazione di Dio in sette tempi diversi ed era considerato simbolo della perfezione nel mondo terrestre.
Cubo di Metatron
Significato del Simbolo
Questo simbolo appartiene alla Geometria sacra e riunisce in sé in maniera armoniosa il principio tondeggiante femminile (le 13 sfere, che rappresentano il frutto della vita) e quello rettilineo maschile (triangoli ed esagoni che, in termini tridimensionali, generano i solidi platonici).
Messaggio per l’Anima
Questo simbolo trasmette a chi lo osserva la potente vibrazione dell’Arcangelo Metatron ed è un potente strumento per lo svolgimento del nostro compito di Vita, è l’anello di congiunzione fra noi e il Divino e nella sua essenza è la perfetta integrazione del maschile con il femminile. Potremmo definirlo anche emanazione di EROS-AGAPE.
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