Reconnective Healing, processo energetico e nuova forma di benessere ed equilibrio.
(Articolo scritto da Mario Nunzio Alati)
Un nuovo anno sta per venirci incontro e con esso una nuova possibilità di darsi nuovi obiettivi e ampliare le proprie visioni verso nuove grandi avventure.
Mentre ci accingiamo a varcare la soglia del 2017, e’ tempo per noi di vedere come il nostro mondo e le sue regole continuano a cambiare e ad espandersi; se vogliamo davvero progredire, dobbiamo arrivare a comprendere che la realtà’ si modella sulla base della nostra coscienza e consapevolezza.
Ciò che dobbiamo padroneggiare come esseri umani che continuano a crescere in una costante evoluzione è la preziosa arte di osservare, sentire, ascoltare senza giudizi o attaccamenti.
Una grande opportunità per noi di immergersi in una percezione completamente diversa – ciò che la nuova fisica quantistica chiama stato non-locale – e riconoscere che possiamo accedere al nostro vero potenziale ricevendo Reconnective Healing, processo energetico e nuova forma di benessere ed equilibrio.
La scienza ci dice che Reconnective Healing è rappresentato da un ampio spettro di frequenze che permette alla nostra struttura cellulare di vibrare in modo più coerente e armonioso, portando un cambiamento nella quantità di luce biofotonica che i nostri tessuti sono in grado di emettere e ricevere.
Questo campo di energia quantica, secondo il dottor Gary Shwartz della University of Arizona, ci porta in uno stato di “quiescenza”, uno sviluppo bilanciato e armonico del nostro corpo e della sua vitalità. Sono attualmente più di 2000 gli studi indipendenti che supportano questa nuova forma di guarigione in enorme diffusione, con più di 100.000 persone formate in tutto il mondo, di cui molti lavorano negli ospedali, mentre altri praticano in modo indipendente, o in uno dei tanti Centrums esclusivi per questa modalita’.
Nella mia esperienza personale come Mentore, Teaching Assitant, e operatore di questa unica modalità’ di guarigione, ho avuto l’onore di facilitare centinaia di sessioni, e ho assistito a innumerevoli trasformazioni fisiche.
Ma Reconnective Healing è molto più di questo.
E’una meravigliosa opportunità per comprendere veramente il “conosci te stesso”. Non appena la nostra vibrazione si trova ad una frequenza più alta, cominciamo a manifestare circostanze e persone diverse, consentendoci di attrarre con leggerezza nuove opportunità.
“La guarigione può arrivare in una forma che ci aspettiamo … o può arrivare in una forma che non abbiamo nemmeno sognato, quella che la perfezione dell’universo ha progettato appositamente per noi“, dice il fondatore Dr. Eric Pearl.
E’ importante per noi intraprendere il viaggio della Reconnective Healing senza aspettative, senza aggrapparsi a risultati desiderati, ma avendo una profonda fiducia nei nostri corpi, nei nostri istinti, e nella capacita’ di questo campo quantico di prendersi cura di noi.
Questo ci aiuterà ad ampliare le prospettive della nostra mente condizionata della costante ricerca di risultati e prove, permettendoci di fare un passo indietro a praticare osservazione, ascolto, e gratitudine.
Pensa a te stesso come un seme, confidando nel fatto che Madre Natura ti fornirà tutto il necessario al fine di fiorire in una specie unica e irripetibile che a sua volta contribuirà all’evoluzione della vita.
Il mio viaggio con Reconnective Healing è iniziato alcuni anni fa. Ero fresco di laurea con un Master in Biotecnologie Industriali, addestrato a credere che la mia felicità risiedesse in una vita condotta nella ricerca.
Un giorno, una mia grande amica mi ha caldamente consigliato di ricevere una sessione di Reconnective Healing. Da bravo scettico ricercatore, la mia reazione immediata è stata di sospetto e rifiuto con tanto di sorriso di scherno. Ma la mia amica non si è per nulla perduta d’animo fino a che ho deciso di ricevere Reconnective Healing solo per mettere un freno alla sua instancabile tenacia.
Mi ricordo essere disteso sul lettino da massaggio, pronto per iniziare la sessione e il mio unico pensiero era: “Ma perché sto buttando il mio denaro in questo modo”? Ebbene la sessione e’ stata piuttosto ‘bizzarra’.
Ho percepito precise sensazioni fisiche in cima alla mia testa e ai miei piedi, come se qualcuno o qualcosa mi stesse tirando e allungando, per poi avvertire con grande chiarezza piccole e dolci onde vibratorie in tutto il mio corpo. Ho anche iniziato a notare un profumo nuovo e particolarmente gradevole.
Ma, come ho menzionato precedentemente, Reconnective Healing non è dato solo dall’esperienza fisica durante la sessione, ma sopratutto dalla evoluzione che ne consegue. Il mio percorso di vita e la mia consapevolezza hanno iniziato a cambiare direzione e nella maniera più meravigliosa possibile.
E’ stato come se mi fossi finalmente “lavato” da inutili pregiudizi lasciandomi un senso di chiarezza che era sconcertante e incantevole allo stesso tempo. Ho cominciato a porre in discussione il percorso che avevo scelto, credendo di essere vittima di preconcetti previsti dalla mia famiglia e società. Tre mesi più tardi, nonostante le obiezioni di tutti attorno a me e una assoluta mancanza di piani futuri, ho lasciato il mio lavoro.
A quattro anni di distanza da quella grande decisione mi trovo a scrivere un articolo dalla mia camera d’albergo a Dubai, dove ora sono uno dei mentori, TA e speaker di un programma di formazione Reconnective Healing. E non potrei essere più felice.
Reconnective Healing porta chiarezza, ci dà la possibilità di ascoltare l’eloquente Silenzio e di seguire i nostri istinti. E’ l’occasione per invitare nella nostra esistenza integrità ed evoluzione, unita’ e progresso e ci dà quella fiducia in noi stessi necessaria per abbracciare il Sogno.
Molte persone si rivolgono ad indovini per avere chiarezza e conoscere meglio il loro futuro. Altri intraprendono straordinari percorsi con terapisti per risolvere i loro traumi passati.
Ma Reconnective Healing si collega con la magia di ogni momento presente. Ci dà un chiaro stato di certezza di chi realmente siamo, una ferma consapevolezza del nostro reale potenziale.
E’ così che il viaggio chiamato vita diventa un gioco leggero e armonico. Non dobbiamo fare nient’altro che fare il primo passo.
E possiamo conoscere questo Metodo il 28-29-30 Aprile 2017 con il Programma di formazione Reconnective Healing:
Fai esperienza e scopri come interagire con le the Reconnective Healing Frequencies™ (RH Frequencies™ – Frequenze di Guarigione Riconnettiva) espandendo la tua coscienza. Imparerai come sentire, seguire, connetterti e interagire con l’ onnicomprensivo spettro di Energia, Luce e Informazioni. Riconnettiti… alla tua vera essenza, evoluzione e vero potenziale.
In questo seminario molto esperienziale di cinque giorni sarai introdotto alla pienezza della Reconnective Healing, un nuovo ed evoluto livello di benessere, bilanciamento e potenziale personale che non richiede alcuna tecnica o rituale.
Per qualsiasi info scrivetemi!