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Published On: Gio, Gen 22nd, 2015

I 72 Angeli della Kabbalah

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angeli kabbalah

Cosa sono gli Angeli? E come mai negli ultimi anni si parla tanto di loro?

Provo a rispondere collegandomi soprattutto al mio cuore e alle mie esperienze, sia personali sia come insegnante di Corsi Aura-Soma®, fra cui uno dedicato appunto agli Angeli.

Ognuno di noi vibra a diversi livelli, il più elevato fra questi è quello che possiamo definire il nostro Sé superiore e, osando ancora un po’, la nostra parte ‘angelica’.

 Nelle versioni ebraiche dei testi biblici מלאך  malakh indica un “messaggero” dove il termine l’k indica generalmente l'”inviare” qualcuno per un’ambasciata, per osservare o anche spiare qualcuno o qualcosa. Malakh [di] Jhwh è quindi l’inviato di Dio che trasmette le sue volontà tra gli uomini. Malakh viene reso nella versione greca della Bibbia con il termine greco ánghelos (anche qui il significato è quello di messaggero).

 Gli Angeli sono entità spirituali con il compito di essere ‘tramite’ fra Dio e noi esseri umani. Sono ‘immagini’ perfette dello Spirito Creatore e riescono ad essere in sintonia profonda sia con Colui che è ‘pura Luce’ ‘pura Energia’ ‘puro Amore’ sia con tutti gli altri livelli della Creazione e intendo proprio tutti: il mondo Animale, a cui il genere umano appartiene, Vegetale e Minerale.

La profonda inter-connessione esistente fra questi Mondi è anche il risultato della loro continua e costante Collaborazione e trasmissione di impulsi: per molti di voi, che avete scelto di leggere proprio questo articolo, questi impulsi si trasformano in Intuizioni, Messaggi, Visioni e…

Il numero degli Angeli si accorda perfettamente con l’Abbondanza della Creazione e con il piano Divino: potremmo dire che esso sia ‘tendente all’infinito’ sebbene, secondo Antiche scuole di pensiero, esista un ‘numero’ e sia possibile identificarne per Nome alcuni. Si tratta sempre di ‘schiere di Angeli’ di Energie illimitate e sconfinate.

 Il posto degli Angeli, nel pensiero e nell’amore di Dio, giustifica il loro grande numero. Ogni Angelo è come un canto perfetto della gloria divina ch’egli scopre in lui ed irradia attorno a sé.

Diffondere la vibrazione dell’Amore: questo è sostanzialmente il loro compito e, nell’ampia Libertà concessa da Dio alle sue Creature, ognuno di questi Esseri Spirituali si esprime secondo alcune Armonie, alcune Note che corrispondono maggiormente alla sua Essenza.

E se ci sono questi ‘messaggeri radianti di Amore’ ci vorrà anche qualcuno che li ascolti!

 L’Angelologia (lo studio degli Angeli) si è sviluppato soprattutto a partire dalla fine degli anni ’70 e questo trova una sua giustificazione in un ‘fatto’ accaduto nel 1973: il ritrovamento, in Spagna, di un antico manoscritto che indicava le regole per la generazione dei 72 Nomi di Dio (da cui derivano i Nomi dei 72 Angeli della Kabbalah) a partire da 3 versetti del Libro dell’Esodo (Cap. 14, versetti 19,20,21 – ciascuno dei quali composto esattamente da 72 lettere, nel Testo ebraico), contenuto nella Bibbia e nella Torah.

Questa ‘tecnica’ si chiama Notaration e consiste nell’estrarre (in modo opportuno che non spiegherò qui) e combinare 1 lettera per ognuno dei versi ed ottenere quindi 72 ‘triplette’.

La lingua Ebraica è una Lingua Sacra fra le 5 Originarie, definite anche ‘di Luce’, insieme a Sanscrito, Egiziano, Giapponese, Cinese (mi riferisco alle Lingue Antiche e non alle attuali, da esse derivate) e questo la rende molto simile al Verbo e vicina ai significati originari.

Inoltre, essendo l’alfabeto Ebraico composto esclusivamente da consonanti, questi 72 Nomi agiscono in particolar modo sulla ‘struttura’: i linguisti e i Cabalisti ci insegnano infatti che le consonanti simboleggiano l’aspetto concreto, materiale e strutturale, mentre le vocali lo spirito.

La vocalizzazione di questi Nomi è stata fatta successivamente e questo spiega come mai, talvolta, nei testi ci siano differenze appunto nelle vocali e nella traslitterazione.

Ma voglio ritornare al ritrovamento del manoscritto, nel 1973, che è stato attribuito al cabalista Isacco il Cieco, poiché il testo era scritto in una forma antica di Ebraico, popolare nel XII secolo, che veniva da lui utilizzata. Il valore dei contenuti è andato crescendo in questi decenni che hanno visto una sorta di ‘dialogo a distanza’ tra la Ricerca spirituale e la Ricerca scientifica della fisica quantistica.

Ciò che mi preme comunicare qui è la funzione di attivazione che il pronunciare, intonare e invocare questi Nomi Sacri, ha sul nostro organismo, a livello cellulare. E’ come ricevere una ‘Doccia di Luce’ che va ad irrorare la luce già presente dentro di noi: i fotoni contenuti nelle nostre cellule (vedi: Note di approfondimento a fine articolo).

Secondo studi scientifici relativi agli ultimi 40 anni, il nostro DNA contiene le tracce dell’alfabeto ebraico, e sono state scoperte ‘correlazioni’ fra le 22 lettere e gli aminoacidi essenziali che costituiscono il nostro DNA e ciò restituirebbe quindi, finalmente, senso e ‘significato’ a quanto definito in numerosi Testi sacri.

Fra tutti preferisco citare il Vangelo di Giovanni (Cap. 1, 1-5) – definito il ‘Vangelo dei Segni’ o anche ‘Vangelo Spirituale’ per differenziarlo dagli altri 3 Sinottici.

« In principio era il Verbo (Logos),

il Verbo era presso Dio

e il Verbo era Dio.

Egli era in principio presso Dio:

tutto è stato fatto per mezzo di lui,

e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.

In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;

la luce splende nelle tenebre,

ma le tenebre non l’hanno accolta. »

L’ebraico antico, in quanto Lingua di Luce costituita da ‘segni’ ha il potere di rivitalizzare il nostro Essere, sia a livello spirituale, sia a livello energetico-fisico.

Quando i 22 crittogrammi si compongono nelle triplette e generano i 72 Nomi, costituiscono una sorta di tecnologia finalizzata ad affermare la forza della Luce, presente nella Coscienza umana, rispetto alla Materia e al mondo fisico.

Attraverso la lettura, poiché anche visivamente i crittogrammi agiscono come Mandala (Yantra = figura archetipica), ma soprattutto attraverso l’invocazione e il canto (Mantra = valore e potere meditativo), questi ‘messaggi’ si trasformano in ‘messaggeri’, prendendo Vita attraverso di noi e generando Luce e Consapevolezza (Tanta = insegnamento esoterico morale e pratico che ne deriva).

I 72 Nomi sono dunque un ponte tra la Dimensione spirituale illuminata ed il suo manifestarsi, generando consapevolezza e trasmutando anche il livello fisico che ci appartiene, donandoci maggiore leggerezza e gioia interiore.


Note di approfondimento scientifico:

 BIOFOTONI (Teoria di F. A Popp) 

Il termine “biofotoni” indica l’emissione di energia da parte dei tessuti viventi: ogni cellula emette segnali specifici, caratteristici di quella individuale e del tessuto di cui fa parte, proprio come un uomo possiede una voce particolare, con un accento e una lingua particolare. Le cellule comunicano  fra di loro al pari degli esseri umani; il nostro corpo è costituito da miliardi di esseri viventi cellulari che comunicano fra di loro, per organizzare la casa comune dell’organismo umano; questi microscopici esseri viventi possiedono un linguaggio che consente loro di organizzarsi e di costituire gli organi e gli apparati, che rendono possibile la vita fisica e mentale.

 Shazarael (autore ebreo, vivente)

Le più recenti scoperte scientifiche forniscono prove in laboratorio di ciò che i Kabalisti dichiarano da alcuni millenni, e cioè che il linguaggio umano, le parole, il suono e le frequenze vibratorie possano influenzare, modificare e addirittura riprogrammare il codice genetico presente nell’essere umano e influire, tramite di esso, sulle altre forme di vita animale, vegetale, minerale, subatomica e interstellare.
La stessa struttura fisica del testo sacro ricalca la struttura del genoma umano, e la codificazione del genoma umano, a sua volta, rivela una sorprendente conformità con i codici esoterici tramandatici dai Maestri della tradizione ebraica.

In questo modo le lettere Ebraiche, veicoli di energia divina, diventano per il kabalista vere icone di contemplazione mistica, e l’atto stesso di scriverle imita l’atto creatore di Colui che tutto ha creato mediante di esse.

 Liberamente tratto da J. J. Hurtak (scienziato, linguista e cabalista americano)

Nel 1973 (quale sincronicità!), quando era professore presso l’Università della California, il Dr. Hurtak scoprì che esiste una correlazione tra una serie di aspetti linguistici e genetici che hanno a che fare con il modo di scrivere il Nome di Dio nell’ebraico biblico (YHVH).

Usando il codice del Nome di Dio egli costruì una tavola del codice-sorgente genetico in un arrangiamento di tre lettere, contenente anche la codificazione di “start” e di “stop” per ognuna delle sequenze degli aminoacidi e degli acidi nucleici. (vedi: chiave 202 del suo Libro ‘Le chiavi di Enoch’ – Ed. ‘The Academy for future science’)

Questo studio fu presentato dal Dr. Hurtak nel giugno del 1973 ad alcuni membri scelti dell’Accademia di Parapsicologia e Medicina e reso pubblico nel suo famoso Libro della Conoscenza: Le Chiavi di Enoch® che da allora è stato tradotto in 10 lingue e serve da matrice per l’interrelazione tra la lingua e la genetica nel nome di YHVH.

 Molto interessanti anche queste osservazioni, che ho raccolto come spunti, provenienti da studi realizzati da Fisici in America:

“Il numero dei fotoni presenti nel corpo umano aumenta con l’avanzare dell’età biologica

Lo spettro, diverso per le varie specie viventi, va dall’infrarosso all’ultravioletto

Si ha la massima emissione di fotoni al momento della morte dell’organismo vivente, INDIPENDENTEMENTE dalla causa della morte”

Quanto sopra mi sorprende solo in parte e mi sembra una conferma degli effetti ottenibili con il ‘lavoro su di sé’ che possiamo svolgere, attraverso diversi strumenti come la Meditazione, il Canto armonico, le pratiche Yogiche e molto altro, incluso il collegamento con gli Angeli e le invocazioni!

L’autrice di questo articolo dal 2010 tiene Corsi sugli Angeli in connessione con il Sistema Aura-Soma® che prevede, fra i numerosi collegamenti archetipici, anche quello dei 72 Angeli con altrettante bottigliette Equilibrium del Sistema (numericamente sono quelle dalla 23 alla 94 comprese).

 “Questi Corsi sono svolti in collaborazione con una collega, Antonia: fin dal primo incontro – avvenuto nel 2008, durante la Formazione a DEV AURA, in UK – vi è stata fra noi una GRANDE sintonia, forse anche grazie al nostro Angelo del cuore ‘Jeliel’ che ci accomuna!

Al completamento della Formazione Insegnanti per gli Angeli, ci siamo sentite Ispirate a svolgere questo Corso insieme, nell’armonia della nostra COMPLEMENTARIETA’ e nel nostro Amore per questa Facoltà di AURA-SOMA che sentiamo corrispondere intimamente al nostro Credo interiore.

Prepararci a trasmettere la Vibrazione degli Angeli con il supporto di questo meraviglioso Codice del COLORE che è il Sistema AURA-SOMA è stato un Onore e un’opportunità di crescita spirituale per entrambe. E costantemente la Gioia si rinnova nell’osservare gli effetti visibili nei partecipanti, fin dal 2° giorno” (Gabriella)

© 2015, Gabriella Crisci. All rights reserved.

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About the Author

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- Ho studiato Lingue e Letteratura Inglese e Francese. Ho preso due Specializzazioni: in Psicologia dei Consumi ed in Analisi Transazionale orientata al Management, presso il Centro Eric Berne. In parallelo agli studi, ho fatto la mamma a tempo pieno! Ho insegnato privatamente inglese e italiano. Ho tradotto Saggi dall’Inglese e dal Francese in Italiano. Ho lavorato 10 anni come Ricercatrice presso l’Istituto DOXA. Sono stata per 12 anni imprenditrice, fondando un Istituto di Ricerche di Mercato: ARES. Poi la Vita mi ha portato a maturare, a fare scelte più introspettive... Sono Master REIKI (Metodo Usui) e Operatrice di Reconnective Healing e The Reconnection (Formazione col Dr. Eric Pearl). Sono Consulente e Insegnante Registrata Aura-Soma presso l’A.S.I.A.C.T. Academy, ENGLAND. Sono Counselor, con specializzazione in Tecniche Corpo-Mente-Energia, accreditata nell’Albo di Assocounseling. Attualmente sono dedicata a facilitare il lavoro di evoluzione personale delle persone, sia a livello individuale (sessioni one-to-one) sia di Gruppo. Amo integrare tutte le mie conoscenze per offrire a ciascuno ciò di cui in quel momento ha maggiormente bisogno. Insieme a mio marito Giovanni Limonta, abbiamo frequentato la Scuola triennale di Spiritualità Francescana. Abbiamo svolto una Formazione Biennale in COSTELLAZIONI FAMILIARI e una Formazione annuale in Comunicazione, presso il Centro Studi Hellinger Italia, diretto da Attilio Piazza. Abbiamo realizzato un SOGNO-PROGETTO-REALTA’ : un Nuovo Spazio - immerso nella Natura biellese, per svolgere Seminari e Lavori di crescita interiore di Gruppo. Nel 2010 abbiamo fondato un’Associazione (A.P.S. denominata AL CENTRO e affiliata al Circuito C.O.N.A.C.R.E.I.S. ) con l’intento di dare una forma sempre più armoniosa e concreta al nostro agire al Servizio delle persone. www.6alcentro.com Da oltre 12 anni svolgiamo insieme Seminari di Costellazioni a Milano, a S. Eurosia e in altre Località italiane. La partecipazione ai nostri Seminari come Studenti in Tirocinio permette di ottenere Crediti Formativi. I miei hobbies? Amo cantare, scrivere, camminare nella Natura, occuparmi dell'orto e cucinare.

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