Sangue Femminile | Un Antico Potere relegato a Tabù
(tempo di lettura: 12 minuti)
Per la cultura occidentale il ciclo mestruale, il Sangue Femminile, è ancora oggi più che mai un tabù.
Un tabù subdolo, che si è consolidato nei secoli e che è stato fatto digerire alle donne giorno dopo giorno, a piccoli bocconi.
Fino ad oggi, dove l’universo maschile ci fa notare come durante il ciclo mestruale diventiamo intrattabili, difficili, irose. Vero, forse, quando tutto intorno a noi diventa innaturale, il ritmo di vita, lo stress, il cibo che ingeriamo sempre più industriale, e quando si supera il limite allora osano anche dirci: “Ma il ciclo è una cosa biologica, naturale!”
Anche la pubblicità ci fa credere che durante il ciclo mestruale non ci sia nulla di cui preoccuparsi: la vita in quei giorni può continuare normalmente, come se niente fosse: andare al lavoro, fare sport, occuparci della casa e dei figli, evitando di lasciarci prendere da scatti d’emotività, come se i nostri ormoni non stessero subendo variazione alcuna.
Allora sarà anche giusto prendere quel bel medicinale per questa malattia, una piccola pasticca rosa che trasforma donne diventate scialbe in donne nuovamente sorridenti, sopratutto quando ci si mette di mezzo anche una madre, o sorella o zia, che dal giorno in cui, da adolescenti, ci siamo svegliate con le mutandine macchiate di sangue ci dice “oddio, sei diventata signorina. Adesso cominciano i problemi“.
Un demonizzato tabù
Problemi?
Il ciclo mestruale significa essere donna. Donna come le 9 milioni di donne che sono state arse vive nel medioevo. Donna come quelle che vengono uccise ogni giorno da mariti o compagni violenti. Donna come quelle che hanno subito nel corso dei secoli una maschilizzazione della storia del mondo, sotto ogni punto di vista.
Il ciclo mestruale, che ci differenza dagli uomini ma anche dalle femmine dei nostri fratelli mammiferi, ne è la prova. Il sangue mestruale è la prova fisica di un Mistero che ha governato un mondo pacifico per millenni, è la prova tangibile della nostra connessione con la Terra e i suoi Cicli Naturali, è la prova che le donne rappresentano ancora oggi il punto d’accesso fra cielo e terra.
Anche oggi, sì, in un mondo dove Avalon si è persa fra la nebbia di una ragione dominante, e siamo diventati tutti più o meno dei Babbani, oggi che la magia è diventata solo superstizione, che la scienza della mente ha sostituito quella del corpo.
Il ciclo mestruale è diventato un tabù, ce lo hanno fatto credere, ci crediamo noi in primis e perpetuiamo questa falsa credenza di madre in figlia, di generazione in generazione.
- Il ciclo mestruale è un nostro tabù. Perché noi per prime lo detestiamo, ci da fastidio, vorremmo non averlo e tentiamo in tutti i modo di nasconderlo. “Ma, si vede l’assorbente? Sono mica macchiata? Si sente mica l’odore?”
Noi stesse ci rapportiamo con esso come se fosse qualcosa da nascondere, da tenere segreto, come se “non esistesse”. Lo trattiamo come un evento fastidioso da normalizzare a qualsiasi costo. Non è più quell’evento straordinario che celebra la Femminilità, ma qualcosa da trattare come se non esistesse. In quei giorni posso fare tutto. La mia vita continua come al solito.
- Il ciclo mestruale è un tabù religioso: Per moltissime religioni la donna durante il ciclo è considerata immonda. Una volta, ad esempio, mi è anche stato detto con il massimo candore, durante un seminario in un Ashram devoto a Babaji, che se ero sotto ciclo avrei dovuto rimanere in fondo, lontano dal tempio, dietro ad una piglia.
Anche la religione cristiana è piuttosto chiara, in merito: ecco alcuni versetti biblici tratti dal libro Levitico 15,19-31 “Quando una donna abbia flusso di sangue … la sua immondezza durerà sette giorni; chiunque la toccherà sarà immondo fino alla sera. Ogni giaciglio sul quale si sarà messa a dormire durante la sua immondezza sarà immondo…. Se l’uomo si trova sul giaciglio o sul mobile mentre essa vi siede, per tale contatto sarà immondo fino alla sera. Se un uomo ha rapporto intimo con essa, l’immondezza di lei lo contamina…Quando essa sia guarita dal flusso, conterà sette giorni e poi sarà monda. L’ottavo giorno prenderà due tortore o due colombi e li porterà al sacerdote… Il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio espiatorio e l’altro come olocausto e farà per lei il rito espiatorio, davanti al Signore, per il flusso che la rendeva immonda.”
Il ciclo mestruale femminile in realtà slega la donna dall’atto sessuale finalizzato alla procreazione. Il ciclo mestruale umano femminile infatti è diverso da quello di qualsiasi altro mammifero: le femmine animali, infatti, sanguinano quando sono fertili (esempio: cani, primati e tutti i mammiferi placentati con ciclo estrale) e si possono accoppiare solo in quel periodo. Le donne invece sanguinano quando non sono fertili, ma sono fertili per tutto il resto del tempo.
Questo è straordinario.
Ecco perchè forse alcune religioni considerano le donne immonde. Per la libertà sessuale intrinseca che ogni donna possiede, senza l’obbligo di procreare – esattamente come l’uomo- e che in qualche modo doveva essere condannata. Come immonda.
Le mestruazioni costituiscono quindi il meccanismo dell’Evoluzione Femminile. (Monica Sjoo e Barbara Mor)
- Il ciclo mestruale è un tabù “medico”: quello di una casta medica maschile. Quante ginecologhe donne ci sono? Ma davvero pensiamo che un uomo, per bravo e professionale che sia, possa avere accesso ai misteri di un corpo femminile in senso lato, in maniera profonda, spirituale, e non solo fisica?
Forse ci siamo dimenticate di noi, di quello che siamo state, e di quello che il Femminile ha rappresentato prima dell’avvento delle Grandi Religioni Maschili, che hanno portato l’uomo al centro dell’universo.
Il periodo mestruale è davvero un tabù, ma nel senso più antico del termine, e cioè, è Sacro. (Vicki Noble, Il risveglio della Dea)
Sangue Sacro, Sangue Etico
La Luna passa dalla fase crescente a quella calante, muore e rinasce come Luna Nuova e lo stesso ciclo accade per il ciclo mestruale. Quello che accade in Cielo, accade anche in Terra (alla Terra, con i suoi cicli) e la donna ne è il punto d’unione (chiamiamola suora, strega o sacerdotessa).
Un tempo tutti i credo ponevano la Grande Madre al centro della Vita. Il femminile creava la Vita in ogni sua forma, e questo è un Mistero che gli uomini non hanno mai saputo spiegarsi, il come una donna, la madre, la Terra, con un semplice seme, possa creare la vita.
La donna ha potere di Vita (ma anche di morte, come vedremo in seguito), lo possiede ancestralmente, e gli uomini stessi (creati dalle donne) incapaci di avere lo stesso potere di creazione, lo subivano, venerando questo Mistero.
Il Femminile era presente in ogni situazione di vita, il calendario era di tipo lunare, aveva tredici mesi, (come le tredici lune della donna), tutta la vita seguiva una certa naturale ciclicità, legate alle stagioni di Madre Terra, il nuovo giorno cominciava sempre dalla notte, si contavano le notti, e non i giorni. Le cerimonie che si svolgevano un tempo ruotavano intorno ai Cicli Femminili, al ciclo lunare, all’ovulazione e al parto. Questi eventi rivestivano un momento centrale nelle pratiche religiose.
Questi concetti, qui molto semplificati, posso apparire superficiali e difficili da comprendere per la nostra cultura occidentale che ha sostituito la scienza del corpo con quella della Mente.
Il sangue è sempre stato usato per i rituali di tipo magico, ogni tipo di sangue, animale o umano. Tori sacrificali, agnelli, sacrifici umani, il sangue ha un forte potere magnetico ed è capace di interagire con i vari piani di esistenza. Tutti i tipi di sangue possono essere usati per compiere rituali magici, e anche oggi, i patti di sangue sono ancora usati e considerati come legami molto forti.
Il Sangue Femminile è l’unico sangue sacrificale senza sacrificio. Non ci sono vittime.
Il sangue femminile è il sacrificio che non immola una vita (Durdin Robertson)
La donna sanguina, lo fa ogni mese, ma non muore. Tutti i mesi ricorda in maniera naturale il ciclo della vita, tutti i mesi nasce, muore, e rinasce.
La donna ha già fatto il suo sacrificio, senza vittime, il ciclo mestruale è “l’Agnello che toglie i peccati del mondo”, senza nessuna crocifissione.
Questo rende il sangue Femminile un potentissimo mezzo per propiziare, celebrare, nutrire. E’ la prova della Vita, dell’esistenza della Vita, della ciclicità della Vita.
Anticamente veniva sparso sulle messi, venivano fatti talismani, veniva messo sulle armi, veniva impastato con la farina di granturco e donato alla tribù, in segno propiziatorio. Nella fase lunare, venivano cucinati i dolci della Luna (i croissant) in segno propiziatorio.
Il flusso mestruale faceva parte del Mistero della Vita e gli uomici si approcciavano ad essa in maniera misterica, si accordavano energeticamente ai flussi vibrazionali del Sangue Femminile, ne venivano arricchiti solamente avvicinandosi.
In antichità le donne usavano stare insieme durante il ciclo, condividendo passioni, creatività, canti, ed erano talmente allineate che il ciclo avveniva in loro in maniera omogenea, tutte nello stesso periodo, di luna piena o di luna nuova. In quel momento i poteri erano al massimo, le percezioni allargate, e in proprio in quei momenti si emettevano oracoli, leggi tribali, decisioni.
Il ciclo mestruale è un dono, è come una stigmate: un ferita sanguinante dai poteri illimitati, da venerare e rispettare nel suo sacro mistero.
Tutte le donne hanno questo potere.
I Giorni Oscuri
La Luna passa dalla fase Crescente a quella Calante, muore e rinasce come Luna Nuova.
Muore, appunto.
Ogni donna muore, durante il ciclo mestruale. E’ una ricaduta verso il centro, si è altamente ricettivi, certo, ma così tanto da potere arrivare a provare una sorta di angoscia esistenziale. Si è talmente connessi da sentire i dolori della Madre Terra. Le Guerre, L’inquinamento, la Grande Madre e le sue sofferenze.
A volte il ciclo mestraule può avere un impatto emotivo devastante. E’ una trasformazione totale.
Il ventre si scioglie in una sorta di poltiglia cosmica, deve morire, deve farlo, per poi rinascere sotto una nuova forma.
Giorni oscuri, come la morte di Cristo, Il Sangue di Cristo, la Resurrezione.
In quei giorni si muore e si rinasce. Durante quei giorni siamo faccia a faccia con i nostri Lati Oscuri e non possiamo sempre essere condiscendenti, sorridenti, tranquille.
Non è un periodo normale, è un periodo extra-ordinario, e come tale bisogna considerarlo.
Anticamente questi Giorni Oscuri erano rappresentati ad esempio dalla figura mitologica di Medusa o la Dea Kali con la sua sete di sangue. Se avessimo accesso sempre a questo tipo di percezioni e potere sarebbe davvero un bel guaio!
Ovviamente dobbiamo essere disposte a vederne una via per la guarigione, canalizzare queste potenti energie verso la Luce, verso la Creazione.
Ecco perché la Grande Madre ha potere di Vita e di Morte, perché ogni mese, ad ogni ciclo, nasce, muore e rinasce.
La Donna ha potere di dare la vita e dare la Morte, perchè lei stessa nasce e muore ogni mese, lo sappiamo a livello ancestrale, e questo è un Potere Illimitato, che nessun uomo possiede o ha mai posseduto e di cui ancestralmente ha molta paura. Il risultato di questa paura e stata la demonizzazione del potere stesso. Un meta-potere. Il femminino Sacro, la Grande Madre, Il Mistero della Vita.
Consigli Prati-Magici per vivere bene il Ciclo Mestruale, oggi.
A mio parere bisogna lavorare su due fronti: quello fisico e quello spirituale. Il primo passo è cercare un cammino verso una guarigione a tutto tondo. Certamente vedere le nostre convinzioni erronee e lavorarci su, andare a trasformare strutture profonde e inconsce, lavorare sulle paure e sulle nostre debolezze. Qui un articolo molto interessante in merito.
Sul piano fisico, possiamo cominciare a ricercare una vita con meno stress, magari iniziando a fare le cose ci piacciono e ci portano felicità. Anche cominciando dalle piccole cose. Certamente fare un po’ di attività fisica, (leggete questo interessante articolo: Yoga e Donne: la forza segreta del corpo femminile) e lavorare molto bene su un’alimentazione equilibrata. Personalmente il mio ciclo mestruale è diventato molto meno “doloroso” da quando la mia alimentazione è diventata al 100% vegetale. Ma vi consiglio anche di eliminare gradualmente gli zuccheri bianchi così come tutte le farine bianche.
E poi:
- accogliamo il nostro ciclo mestruale con gioia, come se fosse un evento extra-ordinario, fonte di un antico potere riservato alle donne.
- cerchiamo di stare il più tranquille possibile: sospendiamo per qualche giorno lo stress, i lavori pesanti, la palestra, cerchiamo di delegare le mansioni più “stressanti”.
- cerchiamo il silenzio, dentro di noi e dentro la nostra casa. Siamo chiare con il nostro partner in merito alla nostra voglia di restare in disparte e connesse con la nostra interiorità
- diamo spazio a tutte le attività creative: dalla lettura, alla scrittura, alla pittura, alla creazione manuale di qualcosa, etc
- cerchiamo di amplificare le nostre sensazioni: immaginiamo il nostro futuro, connettiamoci con l’Universo, facciamo domande ai Maestri, ricerchiamo il nostro Sogno, chiediamo una visione, etc
- Se è nelle nostre corde possiamo divinare i Tarocchi, o approfondire argomenti esoterici, prendere in mano quel libro o dire di sì a quel Seminario che la ragione ci ha “sempre” impedito di valutare.
- Se abbiamo dolore, cerchiamo di meditare, o comunque di lasciare andare le nostre energie, assecondiamole, qualsiasi esse siano (lacrime, rabbia, tristezza)
- Condividiamo le nostre nuove sensazioni con amiche/sorelle e iniziamo a passare più tempo insieme a donne che come noi hanno il ciclo in quel periodo.
- Proviamo a prendere contatto con il nostro Sangue Femminile: magari facciamo un piccolo amuleto intriso del nostro Sangue, con una richiesta, una preghiera, una protezione per noi stesse o per altri
- Possiamo anche fare ritornare il Sangue alla Terra: una chiave moderna per officiare questo Antico Rito, è semplicemente quella di usare il sangue come fertilizzante per le nostre piante. Vedrete, troveranno una nuova vita!
Siamo noi stesse in primis a dover spezzare il Tabù Mestruale.
Scopriremo presto che in quei magici giorni davvero potremo fare cose straordinarie, e riscoprire quindi una Femminilità più Profonda, più ampia, e in accordo con i Cicli Naturali della Terra, la nostra Grande Madre.
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