Intervista a Renata Balducci | Presidente Associazione Vegani Italiani
Renata Balducci, vegana dal 1999, Presidente di Assovegan, Associazione Italiana Vegani, autrice di due libri di ricette vegan (Nobili Scorpacciate Vegan e il seguito Nobili Scorpacciate Vegan | Le 4 Stagioni), fondatrice di VeganBlog.it, uno dei contenitori online di ricette più grande del web, fondatrice e organizzatrice del VeganFest, ll festival vegano più grande d’Europa, ideatrice di Vegan Lab, cucina itinerante che insegna a cucinare vegano e tanto altro. Sorridente, esplosiva, il caro amico nonché Vegano Doc, Red Canzian (Pooh) l’ha definita un “temporale estivo”, ed è vero: Renata Balducci sfata il “mito” così diffuso che i vegani sono tristi, perché il suo sorriso è contagioso e che i vegani mangiano solo insalata, perchè vederla cucinare è puro piacere per gli occhi e il palato.
D: Renata, come ti sei avvicinata all’alimentazione vegana? Prima eri onnivora? Cosa ti ha portato a fare questa scelta alimentare e di vita?
R: Come ho raccontato anche in altre occasioni, “l’Amore” mi ha presa per mano e condotta su questo percorso per una corsia preferenziale. Si, preferenziale poiché il mio compagno di allora, oggi mio marito, era vegan già da 7 anni e grazie a lui è accaduto tutto. Ero onnivora e sono passata felicemente al veganesimo. Insieme a mio marito, grazie alla consapevolezza di questa scelta è nato il bisogno di diffondere informazione in questo ambito, per cui da quello momento tanti progetti si sono susseguiti, sino ad arrivare alla somma di tutto : VeganOK Network.
D: Come sono cambiate le cose dal 1999 ad oggi? Quanti sono i vegani in Italia?
R: E’ come essersi svegliati in una nuova epoca. Nel 1999 a chi domandava della nostra scelta alimentare, si spiegava semplicemente di esser “vegetariani stretti”. Oggi il termine vegan è oramai consueto, proprio a testimoniare l’importante stravolgimento e cambiamento di cui noi siamo spettatori ma anche protagonisti! I vegan in Italia sono oltre 600.000, circa l’ 1,1 % della popolazione e sempre più persone scelgono di diventare vegan senza essere mai state vegetariani. La consapevolezza della non violenza e del rispetto della vita in ogni sua forma è sempre più forte.
D: Quindi si diventa vegani per solo per una scelta etica?
R: L’etica è una spinta fortissima , rappresenta qualcosa che si radica in te e non ti fa tornare indietro : diventare vegan per motivi etici è uno stile di vita a tutto tondo, non riguarda solo le scelte alimentari ma la totale sfera della vita dell’individuo. L’alimentazione vegan è però anche un toccasana per la salute e sempre di più se ne sente parlare, per cui in molti oggi scelgono questa “dieta alimentare” per migliorare il proprio stato di salute o prevenire. La cosa più bella però sai qual è ? Che da qualsiasi motivazione si parta, finisce che poi queste motivazioni si legano a doppio filo, inevitabilmente e fortunatamente !!!
D: Ma perché latte, formaggi e derivati no?
R: La scelta Vegan implica l’eliminazione dalla proprio vita di tutto ciò che, alimentare e non, sia di derivazione animale o che abbia provocato sofferenza o sfruttamento di questi innocenti esseri viventi. Il latte ed i suoi derivati sono di derivazione animale e provengono da sfruttamento e da sofferenza di vittime indifese.
D: Quali sono le tue fonti alternative di proteine?
R: Come risaputo i cereali e nei legumi secchi (fave, lenticchie, ceci, piselli… etc etc). Per quanto riguarda tutte le “questioni nutrizionali” la nostra associazione, Associazione Vegani Italiani Onlus, si avvale di un Comitato Scientifico, composto appunto da nutrizionisti, medici e vegan coach, presenti a conferenze, incontri e seminati organizzati dalla nostra associazione. Attraverso il loro supporto e la loro preparazione specifica in campo di alimentazione vegan è possibile attingere ad informazioni a volte indispensabili. Per qualsiasi contatto è possibile visitare il sito www.assovegan.it o scrivere a info@assovegan.it.
D: I tuoi libri di ricette sono straordinari. Usi pochissimi ingredienti alternativi e anche difficili sa trovare, come seitan, tofu, alghe, agar agar, soya: si può essere vegani e italiani, quindi?
R: Nobili Scorpacciate Vegan ed il sequel Nobili Scorpacciate Vegan | Le 4 Stagioni rappresentano per me un viaggio straordinario che mi regala continue emozioni. Chi lo cerca non vede l’ora di acquistarlo. Chi lo possiede mi scrive felice di aver iniziato questo percorso vegan e mi manda foto stupende della propria realizzazione delle ricette! Queste ricette non solo sono state realizzare da me e dallo Chef Chicco Coria, con ingredienti di facile reperibilità, ingredienti già presenti nella dispensa di moltissime persone anche non vegane e non vegetariane, ma sono di semplice realizzazione quindi invogliamo a provare. Questa è la grande vittoria, questo era l’obiettivo di questi due libri di ricette. Occorre solo fare una spesa consapevole ,scegliere semplicemente i frutti che Madre Terra ci dona stagione dopo stagione, farsi incantare dai colori gioire dei profumi. Con la gioia nel cuore chi cucina non può che realizzare pietanze belle e buone.
Si, si può essere dei felici vegani Italiani!
D: Che consiglio dai ad una persona che si vuole avvicinare allo stile di vita vegan? Da cosa potrebbe cominciare? Qual è lo scoglio più difficile da superare?
R Chi vuole avvicinarsi a questa scelta può cominciare pensando alle pietanze che mangia abitualmente da onnivoro e sorprendersi accorgendosi che vegan sono anche: polenta e funghi, penne pachino e rucola, paccheri agli asparagi, involtino di verza e patate, risotto alla zucca, peperoni al forno, caponata,etc,etc. Forse non ci aveva mai pensato, ma moltissime volte aveva già mangiato vegan nella sua vita di onnivoro quindi può “cominciare….. continuando a farlo” … e da li pian piano allargare i propri orizzonti con qualche bel libro di ricette vegan o visitando siti come per esempio il nostro VeganBlog, che conta ben 18.000 ricette divise per pietanze !
D: Ci fai un esempio di Menù vegan che si può gustare con soddisfazione?
R: Con piacere ! Orientiamoci sempre rispettando la stagionali e quindi per voi un menù primaverile:
Antipasto : Asparagi al sesamo
Primo piatto: “Nido” di Spaghetti alla carrettiera
Secondo : Bocconcini di patate alle erbe su passata di pomodoro e peperone
Dessert : Bicchierino di crema su letto di kiwi
Questo è un menù completo che non appesantisce, semplicissimo da organizzare e con ingredienti a portata di dispensa in primavera.
Le ricette di questo menù sono reperibili su Nobili Scorpacciate Vegan e Nobili Scorpacciate Vegan | Le 4 Stagioni, ovviamente.
D: Anche se le cose sono cambiate, nei supermercati si trovano ancora pochi prodotti completamente vegetali. Hai qualche consiglio da darci per chi si vuole orientare e acquistare prodotti nel mercato alternativo?
R: E’ molto importante quando si acquistano prodotti assicurarsi che non contengano ingredienti di origine animale. Purtroppo ci sono prodotti che contengono ingredienti non facilmente identificabili come vegan o meno tipo “L -cisteina”, mono e di gliceridi degli acidi grassi per nominarne solo un paio, la cui natura può esser sia di sintesi ma anche di provenienza animale.
Per cui orientarsi non è semplicissimo. Occorre essere informati e fare sicuramente affidamento a prodotti certificati VeganOK per non cadere in errore. Inoltre visitando il sito www.veganok.com è possibile prendere appunti, oltre che per la ricerca di prodotti alimentari, anche per prodotti relativi all’igiene, cosmetica, abbigliamento, arredamento, ristorazione, strutture ricettive, turismo, vacanze… insomma per tutto ciò che riguarda l’intera sfera di azione della vita.
D: Quali sono i tuoi progetti a breve e lungo termine? Ti rivedremo a Settembre al VeganFest. Ce ne puoi parlare?
R: Il mio progetto è e rimane sempre la diffusione della scelta etica vegan , questo è un punto fermo della mia vita. Quelli che si evolvono e si moltiplicano sono gli strumenti attraverso i quali operiamo sia con Associazione Vegani Italiani Onlus che con VeganOK Network.
Assovegan organizza sempre più incontri, seminari in spazi e luoghi diversi ed inaspettati! Collaborazioni attive e generose con altre Associazioni affini al principio del rispetto della vita in ogni sua forma .Campagne di divulgazione che avvicinino tutti , attraverso l’amore. Inoltre Assovegan è in grado di offrire la certificazione etica VeganOK gratuita alle strutture ricettive, sempre più ristoranti, bar, b&b, agriturismi e alberghi offrono la possibilità ai vegani, e quindi anche ai vegetariani, di fruire di pasti, colazioni vegan… questa è diffusione.
Grazie al lavoro dello staff di VeganOK sempre più aziende hanno scelto di ampliare le loro linee di prodotti per vegan. Tutto ciò è segnale di grande cambiamento, come l’organizzazione del VeganFest!
Fervono i preparativi per la 4^ edizione che si svolgerà anche quest’ anno a Bologna, dal 6 al 9 settembre, all’interno del Sana organizzato a Bologna Fiere.
Associazione Vegani Italiani Onlus gestirà come sempre, interamente ed esclusivamente la sezione dedicata alla conferenze, alle mostre, ai work shop L’evento avrà come ospiti artisti , chef, medici, associazioni che si alterneranno i sul palco per testimoniare l’importanza di questa scelta per il rispetto della vita, dell’Ambiente , del Pianeta, della propria salute. I video della manifestazione saranno poi fruibili su www.veganok.tv .
VeganOk si occuperà invece della vendita degli stand. La “magia”che il VeganFest e la Certificazione Etica VeganOK sono riuscite a compiere riguarda si l’aumento di aziende che hanno scelto di produrre per questa nuova domanda vegan in crescita , ma non solo: i titolari stessi delle aziende, frequentando il VeganFest ,venendo a contatto con i principi che disciplinano la Certificazione, ascoltando conferenze, hanno iniziato a farsi domande su domande, ed alcuni di loro oggi hanno sposato l’etica vegan come principio della loro vita privata!
Questi sono segnali del cambiamento in atto di cui siamo testimoni e mi sento di dire , con orgoglio profondo, siamo anche artefici!
GO VEGAN!!
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