Incontro con la Madre di Gesù
La serata stava scorrendo dolce e tranquilla, il cielo indiano con la sua luna orizzontale appariva dalle finestre aperte, il caldo afoso era mitigato da una brezza leggera e il profumo dei gelsomini notturni, era meraviglioso e magico.
Stavo lavorando al computer, ma ero distratta, lontana, ripensavo alle bellissime esperienze vissute durante il darshan di Swami, sempre illuminante ed estasiante. Accadde cosi, senza preavviso e senza nessun pensiero o desideri da parte mia. Ero in quello stato di vuoto mentale sereno e beato che spesso prelude i miei incontri e esperienze divine.
La vidi improvvisamente ad occhi aperti, ero sveglia, le luci soffuse e silenzio. La Madre Divina, La Madonna, Madre del Cristo era li davanti a me, bellissima radiosa e silenziosa.
Non posso descrivere la Sua bellezza, perché non aveva nulla di terreno, il Suo capo era ricoperto da un lungo velo ricamato con i colori dell’oro scuro, e sembrava intessuto da materia vivente, geometrie sacre si intessevano nel lungo velo, le Sue vesti azzurro dorato, come il velo, sembrava vivere di vita propria e i ricami erano forme geometriche viventi che variavano forma e colore. Uno spettacolo gioioso e inebriante. La Madre Divina senza preavviso di sedette sul mio letto, a destra, mi prese la mano dolcemente, e pianse.
Io ero sempre più stupita ma gioiosamente estasiata da tale contatto inaspettato. Pianse la Madre e io vidi con tristezza le Sue lacrime erano fatte di Sangue, mi chiesi perché queste lacrime.
Lei alzò il Suo bellissimo e indescrivibile viso verso di me e senza muovere le labbra rosate e delicate, mi disse < Madrid> !
Io in quel momento non capii cosa volesse dirmi la Dolce Signora che io amo da sempre, lo capii la mattina seguente purtroppo.
Così come era arrivata, di colpo si rialzò dal mio letto e nello stesso istante apparvero due possenti e magnifici Arcangeli, io ero sempre più estasiata e perfettamente sveglia con occhi ben aperti.
Vidi i due Arcangeli posizionarsi ai lati della Madonna, uno per fianco, e con immensa potenza, e non ho parole adatte per descrivere e far capire a chi legge, poi le tre figure si innalzarono e ascesero al cielo sparendo oltre il mio soffitto, della mia casa indiana situata all’ ultimo piano.
Restai immersa in quella visione vissuta, una pace dolce e un profondo senso di gratitudine danzavano nel mio cuore, pero’ mi avevano turbato le lacrime di sangue e la sua voce melodiosa che disse MADRID!
Mi ritenni come sempre fortunata e benedetta da tutto cio’ che stavo vivendo, vicino all’ avatar Sathya Sai. Al mattino mi svegliai presto per andare al darshan, come spesso facevo, ero sempre gioiosa e serena, grata di queste Grazie che ricevevo. Non ricordo a che ora ebbi la notizia, ne da chi, ma seppi che quel mattino a Madrid vi era stato il gravissimo attentato alla metropilitana con tanti morti e feriti e tutti noi lo ricordiamo con tristezza e pena per tutte quelle le vittime innocenti. Capii cosi’ cosa la Madre Divina aveva voluto dirmi la sera prima, mandai luce e amore e una preghiera a Madrid, citta’ che conoscevo bene e che avevo visitato più volte, una citta’ a me cara, e chiusi gli occhi per qualche minuto, e tornai alla mia meditazione giornaliera fermando i turbinosi pensieri che l’ esperienza e la notizia triste avevano suscitato in me.
shanti om
© 2015, Tullia Parvathi Kalindi Turazzi. All rights reserved.