Il Tesoro della Conoscenza può Risplendere attraverso la Cooperazione
(Articolo scritto da Luca Ferretti)
Come portare al grande pubblico i gioielli che sono stati scoperti nella ricerca di nicchia
Il mondo di coloro che usano il termine olistico per qualificare il proprio approccio o anche che richiamano concetti quali “nuova coscienza” o “risveglio” è davvero molto diversificato. Il solo voler delineare un quadro generale è opera ardua anche per chi vi è immerso totalmente, come il sottoscritto. Appare però molto chiaro come seppur venga utilizzata la formula mentale che “siamo tutti Uno” poi alla fine si individuano, nette e potenti, barriere ed ostacoli ad una vera comunicazione tra le persone e tra coloro che desiderano amplificare questa consapevolezza. Ecco che quindi, poiché quello che proponi in te poi lo si crea all’esterno nelle relazioni, il grande pubblico e cioè la stragrande maggioranza delle persone che non sono esperte delle tematiche e che pur vogliono entrarvi con curiosità, nota spesso un atteggiamento di chiusura in circuiti che, fortunatamente in poche occasioni, divengono persino settari. In realtà non basta parlare di unità per vivere la cooperazione ma serve una profonda trasformazione della propria struttura di funzionamento mentale ed emozionale che non si raggiunge con la semplice acquisizione di titoli e ruoli.
IL PASSATO: PROTEGGERSI E RITROVARSI
In passato il circolo ristretto e persino la solitudine erano elementi necessari per poter creare quello spazio sacro nel quale rinascere, rigenerarsi, evolvere. In questa fase si esclude dalla propria quotidianità il disturbo del mondo per incontrare la propria verità. Se poi considerate che il pregiudizio, la condanna e la lotta hanno mostrato la loro fredda e feroce crudeltà nei confronti di chi usciva dal sentiero riconosciuto come normale e giusto, ecco che possiamo ben capire come nei secoli passati ma anche sino ad ora, molti hanno dovuto coltivare i loro interessi nascondendosi letteralmente da questa ferocia.
IL PRESENTE QUALE POSSIBILITA’ DI FARSI CONOSCERE ED AIUTARE
Ora però le cose stanno cambiando e poiché il sistema sociale è in profonda crisi e con esso le persone che prima vi trovavano benessere nel suo funzionamento rigido e prevedibile. Ecco che stiamo assistendo ad una rivalutazione di ciò che prima era considerato strano e persino errato. I giudizi crollano dinanzi alla realtà che ci mostra con chiarezza quanto sia stata miope la visione collettiva che era prevalente. Ora quindi coloro che hanno coltivato abilità e sensibilità diverse, possono portarle come dono per il mondo che cerca stimoli per la propria rigenerazione. Individualmente siamo già rinati diverse volte e possiamo stimolare la rinascita sociale attraverso l’aiuto che possiamo portare agli altri che lo stanno cercando. Per far questo però siamo necessitati a cambiare linguaggio e modo di espressione poiché non servono più oggi formule opache che servivano in passato per “dire senza dire”, ma è essenziale passare alla chiarezza ed all’equilibrio.
PROPORRE E COOPERARE
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un fiorire di offerte formative ed informative di vario genere. Non ci stupiamo più se vediamo pubblicizzato su internet, riviste o persino qualche volantino lasciato in un negozio, il seminario che intende svelare ciò che prima era patrimonio di iniziati e gruppi molto ristretti. Certo vi è sempre il discernimento che ci guida attraverso questa eccessiva esposizione ed uso, non sempre adeguato, della conoscenza ma è indubbio che sia giunta l’epoca nei quali gli insegnamenti esoterici stanno divenendo patrimonio potenzialmente comune. Nella nostra realtà nazionale quindi possiamo individuare molti “attori” che hanno fatto della proposta, insegnamento ed aiuto agli altri la loro principale attività. E’ grazie a queste persone che un sempre più grande pubblico ha avuto accesso a conoscenze che, molte, stanno contribuendo ad alimentare un profondo cambiamento. E’ pur vero però che questi tanti protagonisti hanno lavorato individualmente ed anche loro, dal mio punto di vista, sono adesso chiamati ad accogliere nuove possibilità date dalla cooperazione.
LINGUAGGI COMUNI ED APERTI
Il passaggio che vedo è quello che coinvolge il linguaggio che è espressione di un nuovo atteggiamento mentale. Se mi predispongo a collaborare con gli altri, compio in me un processo di accoglienza ed allo stesso tempo una forma di coraggio nell’esprimermi, mettendomi in gioco. Inoltre la trasmissione di informazioni verso il grande pubblico, che chiede stimoli ed aiuto, passa attraverso un ulteriore passaggio ove mi avvicino al modo di pensare, sentire e dialogare che è più diffuso nella società. Non serve quindi continuare a costruire torri ove rimanere arroccati, aspettando che gli altri le scalino, ma bensì è essenziale dialogare con tutti in modo aperto, affinché si possano mettere in contatto le saggezze che ognuno possiede. Difatti il concetto stesso che l’insegnante sia superiore agli altri (abusando della parola maestro), chiudendosi nella sua ermetica e spesso solo presunta conoscenza, lascia lo spazio ad un altro concetto che risuona con Fratellanza: se amo me stesso e sono in contatto con la mia sorgente vitale e divina, risulta agevole vedere nell’altro la stessa sorgente ed amarlo. E’ un atto d’amore, quindi, quello che muove la cooperazione che non è verso uno scopo utilitaristico, anche se crea certamente utilità, ma una forma mentale e di sentimento che apre le porte alla creazione del nuovo mondo. Il nuovo non nasce nelle oscurità di un laboratorio nascosto ma alla luce di quel contatto che rende l’umanità espressione della Vita.
IN PRATICA
Per tutti coloro che siano interessati ad una forma di cooperazione, invito a visitare il sito www.hzsplanet.net ove oltre agli eventi ed iniziative che stiamo proponendo (ad esempio a maggio vi è l’appuntamento con Alejandro Jodorowsky) vi è la base di una piattaforma di condivisione che vorrà essere espressione di quanto scritto. Stiamo cercando quindi di realizzare un modo nuovo che ci porta, passo dopo passo, a vedere le cose diversamente ma con la consapevolezza che possiamo così portare il nostro contributo. Una piattaforma aperta che sta vedendo sempre più persone parteciparvi. Siete invitati!
© 2014 – 2018, Redazione di Quantic Magazine. All rights reserved.