Logosintesi e le Dinamiche a Spirale: Un Modello Evolutivo Integrato ad uno Strumento di Crescita Spirituale
(Articolo scritto da Andrea Fredi)
Le Dinamiche a Spirale rappresentano una teoria messa a punto negli anni ‘50 del secolo scorso dal professore di psicologia Clare Graves. Secondo Graves, la natura dell’uomo non è qualcosa di statico, bensì di dinamico e con grandi potenzialità evolutive.
L’uomo non è un sistema chiuso, anzi è un sistema aperto che evolve, creando diverse connessioni neurali, ogni qualvolta affronta con successo una nuova problematica. Ciò vale per i singoli così come per le società ed i popoli. Graves ha scelto la spirale per rappresentare il percorso dell’evoluzione umana, potenzialmente senza fine. Ha utilizzato diversi colori per indicare le diverse qualità di consapevolezza generate dall’interazione con l’ambiente.
Ne emerge un sistema che descrive i vari modi di pensare, sentire ed agire a seconda del grado di complessità del mondo nel quale si vive.
Le Dinamiche a Spirale Integrali, che si uniscono al pensiero del filosofo statunitense Ken Wilber, consentono di comprendere perché una persona pensa come pensa, che tipo di problematica sta affrontando ora nella vita e quali problematiche la attendono una volta superate le prime.
In pratica, il mondo esterno plasma il nostro cervello, il quale a sua volta reagisce all’ambiente plasmandolo, in un ciclo senza fine. Nuovi problemi portano a diverse strutture neurali ed a nuove soluzioni, le quali conducono ad ancor nuove problematiche, e via così.
Il modello delle Dinamiche a Spirale Integrali ben si sposa con Logosintesi, un rivoluzionario ed elegante metodo di crescita spirituale. Messa a punto nel 2005 dallo psicoterapeuta Willem Lammers, Logosintesi integra antiche conoscenze con i moderni approcci delle neuroscienze.
Il termine viene dal greco Logos (parola) e Syntesis (riunire) proprio perché la sua principale caratteristica è quella di riunire ciò che era separato, favorendo un ampliamento di visione.
Ciò consente un passo in avanti…lungo la Spirale. Uno dei punti cardine di Logosintesi è che tutto è energia, quindi coscienza che si esprime in svariate forme. L’impianto teorico ricorda molto quanto affermato da Giordano Bruno, quando parlava di “Un’unica forza, l’Amore, lega e dà vita ad infiniti mondi”.
In Logosintesi distinguiamo l’energia nelle sue diverse manifestazioni, ovvero potenziale, in flusso o congelata. Se l’energia potenziale è in attesa di essere utilizzata, e quella in flusso è già in uso, quella congelata genera un’increspatura nella coscienza, impedendo la crescita. Il caso più eclatante è il trauma: per gestirlo congelo una parte della mia energia.
Ciò mi permette di limitare la sofferenza, tuttavia impedisce la successiva “digestione” dell’esperienza generando un blocco. Con Logosintesi utilizziamo il potere della parola (da sempre menzionato nelle tradizioni religiose e spirituali) per sciogliere l’energia congelata e favorirne un cambiamento di stato. L’apporto energetico così ottenuto genera, praticando con una certa disciplina, cambiamenti nella coscienza.
Maggiori informazioni su Logosintesi si possono trovare nell’e-Book gratuito “Il Potere delle Parole” di W. Lammers e A. Fredi, disponibile sul sito www.logosintesi.it
© 2013 – 2018, Redazione di Quantic Magazine. All rights reserved.