A Volo d’Aquila o Come una Formica?
(Articolo scritto da Maria Teresa Frezet)
Senza nulla togliere alle belle e simpatiche formiche, è indubbio che la prospettiva dalla quale osservano il mondo, non può che essere molto più limitata di quella di un’aquila che si libra nel cielo e quando decidiamo di cambiare la visione che abbiamo della nostra vita, è esattamente quello che facciamo: ci spostiamo da un punto di vista ristretto, verso uno sempre più ampio.
Ho fatto questa piccola premessa per introdurre l’importanza del lavoro di consapevolezza su di sé.
Da alcuni anni abbiamo a disposizione sempre più mezzi e tecniche che ci permettono di trovare – sarebbe meglio dire RI-trovare – un equilibrio emozionale nella nostra vita. Infatti non è qualcosa di nuovo da imparare, ma si tratta piuttosto di ritrovare una consapevolezza che avevamo tutti quando siamo nati ma che è andata via via sparendo col passare degli anni. Certo, alcune persone non hanno mai messo a tacere il loro bambino interiore (sono coloro che anche con l’avanzare dell’età rimangono sereni e luminosi…) ma per la stragrande maggioranza degli individui, il diventare “maturi” ha coinciso col piegarsi e conformarsi a regole e convenzioni non naturali, che con l’andar del tempo portano con sé depressione, ansia e malattie.
Personalmente ritengo di appartenere alla categoria dei “fortunati” che sono sempre rimasti in contatto con la parte bambina; ciò non vuol per nulla dire essere infantili ma, al contrario, essere adulti con la consapevolezza che la vera saggezza risiede in questa nostra parte più autentica, quella che non ha mai smesso di stupirsi e meravigliarsi di fronte alla magia della vita.
E proprio perché ho visto e vedo continuamente i benefici su di me, ho fatto di questa mia visione della vita la mia professione, aiutando ora le persone a riconquistare la leggerezza e il benessere interiore.
Da alcuni anni mi occupo di riequilibrio emozionale con una tecnica chiamata Life Alignment. Si tratta di un potente strumento di guarigione vibrazionale messo a punto dal dr. Jeff Levin che lavora da oltre 30 anni nel campo della Medicina Energetica e che ha potuto sperimentare i benefici di questo metodo prima di tutto su se stesso, risolvendo alcuni disagi fisici che persistevano da tempo.
Con un bilanciamento energetico/emozionale, si va a lavorare per priorità (accedendo all’intelligenza innata dell’individuo attraverso un test muscolare usato anche in kinesiologia), stabilendo di volta in volta dove sia necessario portare consapevolezza, in modo che sia il corpo a guarire sé stesso, ristabilendo un corretto flusso energetico. Così facendo, è possibile trasmutare tutto ciò che crea un blocco nella memoria cellulare, anche grazie all’utilizzo di cartine magnetiche (tecnologia Vortex).
Il Life Alignment può essere applicato individualmente o in lavori di gruppo per risolvere blocchi emozionali comuni. Lo si utilizza inoltre anche per bilanciare spazi e abitazioni, per riequilibrare eventuali geopatie, influenze elettromagnetiche e blocchi emozionali (le persone che abitano o hanno abitato in un luogo, vi lasciano emozioni e forme-pensiero).
Durante tutta la mia vita sono sempre stata attirata da tutto ciò che è comunicazione ed ho passato parecchio tempo all’estero, studiando le lingue come mezzo di contatto tra le persone. Con il Life Alignment mi sono resa conto che per prima cosa dobbiamo ristabilire una comunicazione fluida all’interno di noi stessi, una sorta di “comunicazione primaria”fra le nostre cellule. Se a questo livello riusciamo a risolvere sempre di più tutto quello che ci blocca dal punto di vista emozionale e riusciamo a ristabilire una fluidità, tutto il nostro essere ne beneficia e il risultato non può che essere un ritrovato benessere globale, la scomparsa di sintomi e malattie (che sono il mezzo che ha la nostra intelligenza innata per ricordarci che siamo fuori dal nostro vero proposito) ed una prospettiva completamente diversa sulla nostra vita.
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