Igienismo alimentare: Noi siamo ciò che digeriamo
In questo articolo cercherò di rispondere in modo semplice e sintetico alle domande che solitamente mi vengono rivolte dalle persone che si avvicinano per la prima volta all’ igienismo.
Ritengo utile premettere che l’igienismo non è una cura o una dieta ma uno stile di vita che prende in considerazione l’essere umano nella sua totalità: corpo, mente, spirito. L’igienismo deriva dalla parola greca igiene e si riferisce all’insieme delle regole che aiutano a conservare la salute.
Cos’è la tossiemia?
La tossiemia è un’intossicazione lieve che si forma ogni giorno nel nostro corpo.
È di due tipi: la prima e più importante è endogena, ovvero si genera dai residui delle cellule che muoiono quotidianamente. La seconda è esogena, ovvero è dovuta ad una alimentazione poco compatibile con noi o in eccesso o non digerita, da aria non pulita, da acqua non pura, da stress fisico e psichico, da una vita poco felice.
Questa duplice intossicazione se non è eliminata quotidianamente per via gassosa (polmoni) epiteliale (pelle) o deiettiva (intestini e vescica), può accumularsi formando negli anni una tossiemia più grave che poi il corpo cercherà di espellere attraverso altre vie e con modalità diverse, come le malattie. Queste ultime, quindi, sono tutte generate dalla tossiemia, anche se a diverso individuo può corrispondere diversa malattia. In sostanza, la causa è la stessa ma la reazione o la sintomatologia è diversa.
Perché gli igienisti non mangiano i cereali?
I cereali in generale, e alcuni più di altri, sono poco adatti a noi, o meglio costano all’uomo nella loro parziale digestione spesso più energia di quella che producono. Sarebbe meglio assumerli in fase di formazione del chicco quando secerne una parte lattea (es. pannocchie di mais fresche). Quando i cereali sono secchi necessitano di cottura; dopo averli cotti in acqua sarebbe meglio essiccarli al sole o in forno per eliminare l’eccesso di acqua che disturba nel cereale cotto la penetrazione dell’enzima ptialina, che ci aiuta a digerirlo. I cereali inoltre ci tengono in uno stato prolungato di eccitazione che sarà poi seguita da una depressione con conseguente crisi di astinenza del prodotto. Anche per questo è meglio assumerli durante il giorno evitandoli alla sera.
Se avete voglia di pizza vi consiglio di mangiarla senza pomodori e proteine (carni e latticini), base bianca con solo verdure e vedrete che la digerirete molto meglio. Anche la pasta al pomodoro la sconsiglio a causa della acidità del pomodoro che inibisce la azione della ptialina, enzima dedicato a iniziare la digestione della parte amidacea dei cereali.
Perché gli igienisti bevono poca acqua e non usano prodotti di bellezza?
L’acqua biologica della frutta e della verdura idrata perfettamente il nostro corpo e quindi se assumiamo in modo sufficiente frutta e verdura non avremo quasi bisogno di assumere acqua semplice. La sete di acqua è provocata dalla necessità di eliminare più rapidamente dal nostro corpo residui di alimenti come i cereali o alimenti tossici.
Bere litri di acqua ogni giorno non porta benefici ai nostri reni che saranno sovraccaricati di un lavoro extra. La pratica igienista essendo ricca di frutta e verdura è il miglior trattamento per la nostra pelle e la nostra bellezza. Ha una azione prolungata nel tempo al contrario dei prodotti estetici che, se funzionano, al massimo hanno un effetto estetico solo temporaneo.
Perché non bisogna mangiare insieme cereali e proteine?
Perché le proteine animali e vegetali necessitano di un ambiente acido per essere digerite e i cereali di un ambiente alcalino. L’introduzione abbinata fa si che le proteine vengano trattenute eccessivamente nello stomaco e negli intestini e fermentino formando gas, alcool e molte altre sostanze tossiche. Le fermentazioni sono una condizione da evitare se vogliamo avere un intestino tranquillo e sgonfio.
Come per le altre cose che il corpo sa fare e fa perfettamente, quando viene ingerito un alimento il corpo si prepara a digerirlo e nella bocca si genera un enzima adatto e specifico alla sua digestione. È per questo che meno si mischiano gli alimenti meglio li digeriamo. Se mischiamo più alimenti durante lo stesso pasto è di vitale importanza sapere in che modo combinarli affinché siano compatibili tra loro.
Come facciamo a sapere quali sono i cibi compatibili tra loro?
Ci sono molte pubblicazioni sull’argomento di illustri igienisti come Herbert M. Shelton, Albert Mosséri o Desire Merien. Soprattuto all’inizio è utile e necessario avvalersi dei numerosi studi a nostra disposizione per poi imboccare la via dell’autonomia.
Il mio prossimo articolo sarà dedicato alla compatibilità degli alimenti con la presentazione di menù e ricette igieniste.
Cosa si intende per energia prodotta o consumata dagli alimenti?
Ogni cosa in natura emette una vibrazione o radiazione specifica. Noi stessi siamo fatti di energia e quando siamo in salute emettiamo una radiazione di circa 6500 angstrom. Da questo possiamo desumere che se assumiamo alimenti che emettono 6500 o più angstrom questi ci porteranno energia, nel caso abbiano meno di 6500 angstrom ci sottrarranno energia per trasformarli e portarli alla soglia di radiazione dello stato di salute.
Per quale ragione gli igienisti non fanno colazione la mattina presto?
Alcuni igienisti consigliano di evitare la colazione in quanto ritengono che interferisca con i cicli circadiani e nello specifico con la fase di eliminazione che approssimativamente inizia verso le ore 4 del mattino (peristalsi intestinale) e termina verso le ore 12. Facendo colazione si impegna l’energia dedicata all’eliminazione diminuendo o addirittura fermando la disintossicazione e favorendo la tossiemia che anno dopo anno ci porterà certamente in età avanzata a non godere di una perfetta salute.
Consigliano di fare un primo pasto di frutta verso le ore 12 o circa 4 ore dopo essersi alzati dal letto. Questo varia da individuo ad individuo che dovrà gestire la propria alimentazione in base alla fame e non guidato dall’appetito.
Che differenza c’è tra fame e appetito?
Quest’ultimo è solo una falsa esigenza del corpo che in quel momento sta eliminando una sostanza e ne sente il bisogno. Se non assumiamo niente salvo un po’ d’acqua la dipendenza da quella sostanza ci abbandonerà sempre di più quanto più non la introdurremo.
La fame è una richiesta di nutrimento del corpo che invece di trarlo dalle proprie riserve ne chiede l’assunzione dall’esterno.
E come facciamo a capire la differenza tra appetito e fame vera?
Lo capiamo dalla sensazione: se la sentiamo nella gola e in bocca e siamo calmi e di buonumore, con acquolina in bocca e se essa dura almeno un’ora allora è fame vera; se la sentiamo nella pancia e siamo posseduti da nervosismo o altri sintomi spiacevoli come mal di testa, si tratta di appetito e passerà in 15/30 minuti assumendo solo un po’ d’acqua.
Il consiglio dei consigli è di mangiare solo quando abbiamo vera fame!
In quale momento della giornata è preferibile mangiare la frutta?
In tarda mattinata o nel primo pomeriggio come primo alimento quotidiano. E se proprio non possiamo evitare di mangiare qualcosa dopo le ore 20 di sera, la frutta sarà ciò che potremo digerire meglio.
Cosa sono i cicli circadiani?
Circadiano sta per ritmo, è un ordine reiterato di oscillazioni in un dato periodo di tempo, si potrebbe dire anche ciclo biologico giornaliero. Si sostiene che ci siano tre periodi di 8 ore nella giornata che hanno differenti funzioni organiche: la prima, che va dalle 12 alle 20, è quella più adatta a fare sforzi fisici e ad assumere alimenti, la seconda, dalle 20 alla 4 del mattino è la fase più propizia per riposare ed assimilare il cibo assunto, la terza, dalle 4 del mattino (quando inizia la peristalsi intestinale) alle 12 è la fase di eliminazione e disintossicazione.
In che cosa consiste praticamente la transizione all’igienismo?
La transizione è secondo me il modo migliore per effettuare un cambio importante di abitudini alimentari. Si effettua facendo la sostituzione di un alimento alla volta aspettando il suo consolidarsi nella quotidianità in modo da consentire al corpo di abituarsi tranquillamente e stabilmente al nuovo comportamento. Tutto nel rispetto del sentire della persona che ha i suoi tempi, le sue dinamiche e le sue preferenze.
Da dove assumono le proteine gli igienisti?
Noi siamo ciò che digeriamo e non ciò che assumiamo e le proteine non possiamo digerirle se prima non vengono scomposte in amminoacidi. Esistono migliaia di tipi di proteine contenute nella frutta e nei vegetali in forma poco concentrata e quindi molto adatta ad essere assimilate dal nostro corpo senza problemi. Le noci (si intendono tutti i semi oleosi) hanno quantità concentrate di proteine e quindi assimilabili con più difficoltà. È perciò consigliabile non superare i 30/40 gr giornalieri e se non ne sentiamo il bisogno possiamo evitarne l’assunzione fino all’apparire della necessità.
Da dove assumono il calcio gli igienisti?
Da frutta, verdura e noci varie. Il calcio ha necessità di alcune condizioni per essere metabolizzato: deve essere in forma organica ed è necessario esporre il nostro corpo ai raggi del sole.
Anche in altri prodotti come il latte crudo c’è del calcio assimilabile, vedi il latte materno, ma quando è bollito o pastorizzato, per via del decadimento dovuto al calore, tutta la sua parte organica compresi i minerali si trasformano in minerali inorganici e quindi non assimilabili.
Perché non possiamo assimilare sostanze inorganiche?
Tutti gli esseri viventi, compresi i carnivori, per sopravvivere necessitano della trasformazione che le piante effettuano sulla parte minerale da inorganica ad organica. Assumere i vegetali o la frutta ci consente di estrarre e digerire i sali e i minerali a noi necessari, insieme a tutte le altre sostanze molto utili in loro contenute.
Quindi assumere prodotti inorganici come gli integratori in pillole è inutile?
Non solo è inutile ma obbliga il corpo a doversene liberare. Quindi perché sovraccaricare il corpo di un ulteriore lavoro di eliminazione?
Perché gli alimenti tossici come caffè, tè, zucchero, sale, bevande alcoliche e zuccherate, tabacco è preferibile eliminarli in modo rapido e netto dalla dieta?
Perché solo in questo modo il loro abbandono sarà definitivo. Essi non sono prodotti naturali per noi e la modalità dell’abbandono in progressione ci porta a continuare ad intossicarci e a reiterare la condizione di astinenza quando non li assumiamo.
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