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Published On: Gio, Gen 10th, 2013

Respirare Emozioni: Come Funziona il Rebirthing

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(Articolo scritto da Alessandro Agliana)

Facendo seguito al mio primo articolo, chi non l’avesse letto gli consiglio di farlo prima di iniziare la lettura, vi parlerò oggi dei benefici e del perchè il REBIRTHING abbia un impatto così potente e positivo sul nostro benessere fisico ed emozionale. Quando in America esplose e si diffuse rapidamente, questa tecnica era ancora semisconosciuta e veniva praticata per curiosità o per sperimentazione. Jim Leonard, uno dei primi rebirther formato da Leonard Orr, era affascinato dagli straordinari effetti che aveva sulle persone e con la sua determinazione, costanza e pazienza la studiò per circa dieci anni con i suoi collaboratori più stretti e così trasse delle importanti conclusioni, che sono state molto utili per spiegarne il funzionamento.

Da un punto di vista fisico erano abbastanza comprensibili i benefici che apportava alle persone questo tipo di respirazione.

Usando la respirazione circolare, cioè inspirazione ed espirazione continue, senza pause o sospensione del respiro, il maggiore apporto di ossigeno favoriva una più rapida distribuzione di sangue in tutte le cellule del corpo, oltre che ad un più rapido ricambio cellulare.

Quello che era difficile da comprendere era l’effetto emozionale di tale tecnica.

Parlando di emozioni occorre fare una piccola premessa: Noi siamo un corpo fisico ma anche un corpo emozionale o energetico (abbiamo anche un corpo astrale ma questo è un argomento che non è determinante nel rebirthing). La mappa del nostro corpo energetico ci è stata passata, indovinate un po’, dagli orientali, che sono da secoli che si interessano di tutto quello che riguarda l’energia in cui siamo immersi.

Per un riferimento più conosciuto sappiate che i canali del nostro corpo energetico, dette Nadi, sono quelle su cui interviene chi pratica l’agopuntura o lo shatsu e che le aperture più conosciute sono i sette chakra.

Tornando al nostro corpo energetico, questo si nutre chiaramente di energia. L’energia noi la prendiamo dal cibo, dall’acqua, dal sonno, dal sole ma soprattutto la prendiamo dall’aria. Possiamo stare senza mangiare per diversi giorni, senza bere, dormire o prendere il sole, ma non possiamo stare senza respirare se non per pochi minuti.

E’ quindi comprensibille che con la respiraione circolare apportiamo un maggiore e potente apporto energetico nei nostri canali energetici (o emozionali) e questo ha un effetto sbloccante sui nostri nodi emozionali. Pensate a come questi canali energetici siano molto sensibili al nostro stato emozionale. Quando abbiamo una forte tensione o una forte paura tendiamo inconsciamente a chiudere uno o più canali e questo lo facciamo in modo massiccio già alla nascita.

I primi, e direi molto importanti, blocchi incosci emozionali della nostra vita, sono la conseguenza delle nascite non molto naturali che sono praticate in occidente. Fortunatamente c’è un cambio di tendenza, grazie a personaggi particolarmente sensibili, uno su tutti il francese Leboyer, e negli ultimi anni sono sempre più diffuse le nascite dolci o naturali.

Immaginate che nel momento più importante della nostra vita, la nascita, ci viene tagliato immediaatamente il cordone ombellicale, cosa innaturale e violenta, e veniamo allontanati immediatamente da nostra madre, la fonte dell’amore e della vita con cui siamo stati in simbiosi per nove mesi. Inevitabilmente, anche in una nascità “normale”, le prime grosse paure sono nel cambiamento e nell’abbandono, e non sorprende che siamo anche le più diffuse e ricorrenti in occidente.

Usando il respiro circolare, come prima vi ho spiegato, questo surplus di energia fa da sbloccante, come un canale irrigatorio sporco in cui immettiamo acqua e la spingiamo con forza usando un potente motore. Dove l’acqua trova lo sporco (il nodo emozionale) continuando a spingere pulisce il canale (scioglie il nodo) e ciò permette di innaffiare totalmente il manto erboso (il corpo energetico). Più usiamo questo tipo di respirazione più i benefici si manifestano sia a livello fisico, benessere e salute, sia a livello emozionale, maggiore energia e chiarezza sulla vita che desideriamo vivere.

La prossima volta vi parlerò della mia esperienza e dell’impatto benefico che ho ottenuto da quando pratico questa meravigliosa tecnica. Vi saluto e vi auguro a tutti quanti una serena e buona vita.

Alessandro

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