L’Acqua, la base dello stato vivente | Intervista al Prof. Vladimir Voeikov
L’acqua è vita, è facile accorgersene, quando accaldati, ad esempio, attraversiamo un ruscello di montagna e tutto il nostro corpo vibra a quel ribollio di freschezza.
L’acqua è vibrazione di vita, come hanno dimostrato le ricerche di Masaru Emoto, e l’acqua è, scientificamente, alla base dello stato vivente, come spiega il Prof. Vladimir Voeikov.
Incontro il professore russo a Milano, al II Congresso di Psicomedicina Quantistica, e ho l’occasione di scambiare qualche parola in privato con lui.
Sin dalla sua prima laurea presso l’Università Statale di Mosca, Vladimir Voeikov ha portato avanti la sua ricerca all’Istituto di Chimica Bioorganica dell’Accademia delle Scienze dell’Unione Sovietica, alla Duke University (USA) e presso l’Università Statale di Mosca. Attualmente ha la cattedra di Professore presso il Dipartimento di Chimica Bio-organica ed è Vicepresidente dell’Istituto di Chimica Bio-organica, Facoltà di Biologia, dell’Università Statale di Mosca. E’ rinomato per i suoi studi sulle proprietà chimiche e fisiche dell’acqua, che hanno accertato il ruolo biologico dell’acqua al livello subcellulare, cellulare e supracellulare; si è occupato della valutazione delle funzioni dell’acqua nella bioenergetica, ed in particolare nella respirazione aerobica; delle funzioni di specie reattive di ossigeno nella regolazione delle funzioni biologiche e nella bioenergetica.
Il principio più importante per definire lo stato vivente della materia è il Principio del Disequilibrio Stabile. “Nessun sistema vivente è mai in equilibrio. Esso lavora incessantemente contro l’equilibrio, sollecitato dalle leggi fisiche e chimiche che governano le condizioni esterne del momento”. Tutte le manifestazioni di vita derivano automaticamente da questo e pochi altri principi fondamentali. Essenzialmente un essere vivente può essere visto come un’unità attiva, coerente e ricca di energia libera, e che usa tutta la sua energia per preservare il suo stato di disequilibrio. La sostenibilità dello stato vivente della materia vivente nel tempo e nello spazio è procurata dall’abilità intrinseca della materia vivente di formare continuamente una riserva di energia libera che possiede e la quale trova espressione nel fenomeno dello sviluppo (evoluzione).
Quando strutture di disequilibrio eseguono lavoro contro l’equilibrio, perdono la loro energia libera d’eccitazione e slittano inevitabilmente verso lo stato base per diventare alla fine ordinaria materia inanimata. Per preservare lo stato di disequilibrio, un sistema vivente deve riparare o sostituire i suoi elementi strutturali esausti. Questo lavoro, che Bauer definisce come lavoro interno, è svolto a spese dell’energia strutturale di altri elementi dello stesso sistema vivente. Quindi, indipendentemente dall’efficienza con cui il lavoro interno è svolto, un sistema vivente perde gradualmente la sua dotazione di energia libera. Per compensare tale perdita deve ricevere materia ed energia dall’ambiente circostante. Il sistema deve cercare le risorse, separare i substrati utili di energia strutturale da quelli inutili e deve assimilare i primi all’interno dei propri elementi strutturali carichi di energia.
L’acqua nei sistemi viventi è la fonte primaria di energia strutturale.
D: Prof. Voeikov è’ possibile ripristinare i livelli di energia strutturale attraverso l’assorbimento di essa dai fotoni presenti nell’atmosfera?
R: E una domanda complicata! (sorride). Per energia strutturata intendiamo inanzitutto uno stato “di eccitamento” della materia rispetto ad uno stato livellato, ad uno stato “zero” di energia. Un esempio di un corpo over caricato, è il laser, anche se diverso, perchè deve ottenere l’energia dall’esterno in modo passivo, che è formato da energia strutturata, cioè caricata: il laser l’assorbe e si carica.
Possiamo trovare molte analogie con la materia vivente del pianeta: la differenza è che loro assorbono l’enegia strutturata direttamente dall’ambiente. Nel caso del laser devi mettere una batteria, ma le cose viventi assorbono l’energia come una “spugna”. Noi come esempio di stato vivente utilizziamo questa energia in un processo attivo, di continuo lavoro, la immettiamo nel corpo, affinché i processi funzionino, la respirazione, la digestione, etc. Come le foglie, che si autocreano, attraverso la fotosintesi. La differenza fra vivente e non vivente è che il vivente è attivo e il non vivente è passivo. Gli esseri viventi hanno differenti livello di vitalità, la morte in questo caso è una astrazione, alcuni credono di essere vivi, ma sono morti.
L’acqua nei sistemi viventi è la fonte primaria di energia strutturale. L’acqua è un sistema Vivente, guardiamo ad esempio alcuni tipi di meduse che consistono per oltre il 99% del loro peso di acqua e solo il piccolo residuo sono proteine, acidi nucleici, carboidrati etc. Non c’è dubbio chel’acqua in una medusa è acqua liquida e le molecole d’acqua in essa contenute sono identiche a quelle dell’acqua circostante. Tuttavia, come sostanza questa purissima “acqua vivente” è fondamentalmente diversa dall’acqua “ordinaria” in cui si trova. Le meduse sono un esempio estremo di uno stato speciale dell’acqua, ma perché lo stato della parte essenziale di acqua in altri organismi sarebbe molto diverso dallo stato dell’acqua della medusa? L’acqua evaporata da una medusa non differisce in modo significativo dalla normale acqua distillata. Molti scienziati eccellenti – J. Bernal, D. Nasonov, A. Szent-Gyorgyi, L. Pauling,G. Ling – aderiscono al concetto di uno stato speciale dell’acqua che idrata biopolimeri. E ancora molto di recente, G. Pollack ha dimostrato in maniera convincente che l’acqua che idrata superfici idrofile è talmente diversa dall’acqua di massa che potrebbe essere considerata il quarto stato di aggregazione dell’acqua.
D: Prof. Voeikov, l’acqua in quanto prototipo di essere vivente è in grado di apprendere le informazioni e scambiarle, secondo qualche tipo di legge osmotica, vibrazionale o quant’altro?
R: Certamente. Per molte persone è difficile credere che l’acqua possa contenere informazioni (memoria dell’acqua). L’acqua è un sistema molto più complesso di quanto possiamo credere e può fare cose straordinarie, e lo fa in maniera continua. L’acqua funziona come un’orchestra, contiene informazioni e armonia su più livelli, diversi strumenti, diversi suoni. All’interno dell’acqua ci sono varie strutture e varie forme che cambiano continuamente e interagiscono fra di loro. L’acqua è un sistema che è dinamico, può fare molte cose, ad esempio può essere congelata: come se avessimo quella musica orchestrale congelata, che dura nel tempo.
D: Quali sono le principali proprietà dell’acqua che idrata le superfici idrofile che Pollack ha definito quale: “quarto stato di aggregazione dell’acqua?
R: Queste proprietà dell’acqua di cambiare stato sono conosciute da molto tempo, già dal 1930, 1940, ma chissà per quale motivo poi sono state interrotte e quasi dimenticate. Pollack ha ripreso queste scoperte e ha avuto il merito di approfondire queste conoscenze, che l’acqua è un sistema complesso, e ha avuto il merito di scoprire nuove proprietà dell’acqua che prima non si conoscevano, come ad esempio la “separazione delle cariche” oppure l’effetto dei campi elettromagnetici sulla struttura dell’acqua.
D: E’ possibile immaginare celle di produzione di energia elettrica completamente libera costituita da superfici idrofile con strati d’acqua di zona ad esclusione ispessiti da raggi infrarossi?
R: Non è solo possibile ma si è quasi pronti a sviluppare questi dispositivi. Attualmente la potenza dell’energia prodotta è molto bassa e non è ancora del tutto economica e funzionale: è un bicchiere di vetro collegato a dei diodi che producono luce. Abbiamo bisogno ancora di tempo e di ingegneri che possano implementare questi dispositivi ad essere efficaci.
Gli esseri ricevono la maggior parte dell’energia strutturata dalla separazione delle cariche elettriche dell’acqua: quindi riceviamo l’energia dall’acqua e non dal cibo. E’ l’acqua il nostro maggiore fornitore.
D: Attraverso la meditazione profonda è possibile aumentare la produzione di questo tipo di energia libera?
R: Vedi, dovrei cambiare la domanda. Noi non abbiamo bisogno di più energia, abbiamo bisogno di energia altamente organizzata. Per farti un esempio, se tu hai una macchina vecchia avrai bisogno di molta benzina per fare un certo numero di chilomentri. Se hai una auto altamente tecnologica, avrai bisogno solo di un litro di benzina per fare quello stesso numero di chilomerti. L’efficenza dell’energia è molto più importante rispetto alla quantità di energia.
Se consideriamo l’acqua come un sistema complesso in disequilibrio, piuttosto che come una massa di molecole di H2O che restano in equilibrio a meno che non intervenga una forza esterna, allora tutte le proprietà dell’acqua reale corrispondono a tutti i requisiti di un sistema vivente postulati di Bauer. Per questo motivo, l’acqua liquida, che in normali sistemi acquosi è costituita dall’unità dinamica di acqua di zona d’esclusione, coerente e a bassa entropia, con acqua di massa ad alta entropia, può essere considerata come prototipo di un sistema vivente.
Grazie di cuore al Prof. Vladimir Voeikov per la sua immensa conoscenza, simpatia e disponibilità.
Grazie a Lorena di Modugno, organizzatrice del II Congresso Concerto di Psicomedicina Quantistica per l’opportunità.
Grazie a Igor Bragato e agli interpreti Catia Lattanzi e Bruno Pepi con tutto il loro Staff per avere reso possibile questa intervista!
Per approfondimenti guarda la serie di sette video su Youtube della conferenza del Prof. Voeikov che ha tenuto a Napoli nel 2010.
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