Vuoi la Ricetta della Felicità?
(Articolo scritto da Maria Teresa Frezet)
E chi non la vorrebbe? Se chiedessimo ad ogni essere umano, quasi sicuramente la risposta sarebbe sempre un sì.
Come si fa, allora, per essere davvero felici?
Nel mio lavoro di operatrice olistica, all’inizio di un bilanciamento energetico/emozionale, chiedo sempre alla persona di mettere un’intenzione chiara sul lavoro che si andrà a fare. Questo serve a porre l’attenzione su quello che si desidera davvero e quando la richiesta è, appunto, essere felici, io sottolineo… “se davvero vuoi essere felice, sei disposto a guardare fino in fondo quello che ti impedisce di esserlo?”
Sembrano domande quasi assurde ma in realtà non lo sono per niente, perché il rispondere positivamente a quest’ultima domanda, presuppone un atto di coraggio. Il coraggio di SENTIRE. E non è così scontato.
Capita talvolta di incontrare dei pazienti che sono alla perenne ricerca di una “bacchetta magica”, capace di far ritrovare la felicità senza sforzo. Ma non può funzionare così! Per la ricetta della felicità, ci vuole sempre un IMPEGNO IN PRIMA PERSONA.
La felicità (intesa più come serenità) è alla portata di tutti, e quando la si riscopre (riscopre, appunto, perché dentro di noi è qualcosa che già abbiamo ma di cui ci siamo dimenticati), ci si rende conto che in realtà è tutto molto semplice. Il grosso passo è arrivarci, però.
Sì, perché prima ci vogliono alcuni ingredienti fondamentali:
- il primo ingrediente è l’UMILTA’, nel senso di ammettere, umilmente, che magari ci sono altre prospettive che non abbiamo mai considerato…
- il secondo ingrediente è il CORAGGIO, il decidere di scendere nel profondo di noi stessi e sentire cosa ci dicono le nostre emozioni… perché molto spesso siamo semplicemente bloccati dalla “paura di avere paura”!
- il terzo ingrediente, che segue a ruota i primi due, è la COMPASSIONE! La compassione per se stessi innanzitutto, e poi, di conseguenza, per gli altri.
Una volta che proviamo anche solo un istante di compassione, non saremo mai più gli stessi. La nostra visione del mondo, a quel punto, cambierà per sempre e si apriranno pian piano le porte di una stabile serenità!
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