Cani Vegetariani: è possibile? Intervista al medico veterinario Dr. Mara Di Noia
L’alimentazione vegetale per gli animali è un argomento spinoso, spesso mal affrontato, che divide. Da un lato i “tradizionalisti” che affermano che il cane è un animale carnivoro e quindi ha bisogno di cibarsi di carne per la sua sopravvivenza. Dall’altro chi afferma che i cani sono da considerarsi quantomeno onnivori: si cibano anche di altri alimenti oltre la carne (es: riso, pasta, verdure). Ci sono poi i vegetariani e i vegani, le cui ragioni etiche legate ad una scelta alimentare vegetale impattano anche sul cibo per gli amici a quattro zampe.
Alimentazione vegetale per i cani: E’ giusto? E’ possibile? E’ sano?
Ho voluto fare un po’ di chiarezza con la Dr. Mara Di Noia, medico veterinario, membro del comitato scientifico di AssoVegan (Associazione Vegani Italiani), esperta di alimentazione e appassionata di buona cucina.
D: Dr. Di Noia, ci tolga questo primo grande dubbio o forse… luogo comune. Il cane deve per forza cibarsi di carne?
Il discorso è complesso e si può affrontare in molti modi. Sicuramente il cane non è un carnivoro stretto e nella sua relazione con l’uomo, nata migliaia di anni fa, la sua alimentazione si è adattata a quella del suo compagno umano. Ci siamo reciprocamente scelti per molti motivi ed uno di questi è senz’altro il fatto che il cane è un animale che si adegua alla nostra vita, ai nostri ritmi, alle nostre caotiche città, a climi completamente diversi da quelli in cui sono nate molte razze ad esempio.
È abbastanza naturale, per una persona che ha totalmente cambiato la propria alimentazione, come me e la mia famiglia, pensare che non abbia più senso comprare carne da dare al nostro cane, o cibi a base di carne.
Da qui la ricerca di ciò che vuol dire essere carnivoro (in ogni caso il cane non è un carnivoro stretto): vuol dire cacciare delle prede? È molto tempo che il cane non si procura più da solo il suo cibo. Dipende da noi per questo, già prima che si potesse pensare di alimentare i nostri animali con cibi vegetali.
Se si vuole assicurare per il cane una corretta alimentazione, con il giusto apporto di sostanze nutritive, proteine comprese, si può fare anche con le proteine vegetali, una volta sfatato il mito delle proteine nobili, carnee e delle proteine povere.
Già da tempo, in medicina umana, si sa che le proteine sono equivalenti, e che non c’è un modo per distinguere una proteina vegetale da un animale una volta ingerita. (Consiglio la lettura dei testi del Dottor McDougall a questo proposito, e non sono certamente recenti )
L’industria e le regole del mercato hanno fatto il resto: hanno cercato di convincere anche la comunità scientifica che la carne, il latte e i formaggi ci fossero necessari, ma non è affatto cosi’, e ora sempre più persone “vivono” benissimo senza cibi animali, mantenendosi in ottimo stato di salute.
I nostri animali non sono extraterrestri: hanno le nostre stesse necessita’. Si tratta di rompere degli schemi consolidati e di studiare nuove strade.
D: Invece per i gatti la questione è diversa?
A mio parere per i gatti vale lo stesso identico discorso.
Un discorso a parte per l’eventuale carenza di taurina, che viene integrata in tutti i mangimi industriali, quindi si può integrare anche in una alimentazione casalinga, non cambia nulla
D: Lei parla di alimentazione naturale e vegetale per gli amici a quattro zampe: come è arrivata a formulare una dieta equilibrata, senza carenze?
Per tutti gli esseri viventi le necessità nutrizionali sono le stesse: proteine, grassi, carboidrati, Sali minerali, vitamine, etc.
Le eventuali carenze per il cane si valutano con un discorso a parte per le razze predisposte alla miocardiopatia degenerativa (ed eventualmente si integra come nei mangimi industriali), per il gatto come ho detto si può integrare con la taurina come nei cibi industriali.
Cereali ben cotti, legumi, verdure e frutta sono alla base dell’alimentazione degli esseri umani da 9 mila anni: anche i nostri animali possono mangiare in modo sano ed equilibrato ciò che cuciniamo per la nostra famiglia.
All’estero l’alimentazione vegetale per i cani è diffusa da tantissimi anni: da noi da meno tempo.
Ci sono anche degli studi clinici che ho consultato che affermano che una dieta vegetale bilanciata è assolutamente sovrapponibile ad una a base carnea.
D: Cosa pensa delle crocchette vegetali ?
Esistono tantissime marche, alcune sono senz’altro di ottima qualità. Le crocchette vegetali le ho sempre in casa, per ogni evenienza ed emergenza di frigorifero.
D: Come medico veterinario, sono molti i casi di cani con problemi alimentari, intolleranze, gastriti o simili? Possono essere curate e/o migliorate attraverso l’alimentazione vegetale?
Anche in medicina veterinaria come in quella umana si fa strada l’idea che si possono curare e prevenire patologie con la cucina casalinga.
Tanti proprietari lo fanno: per tanti anni anche noi veterinari abbiamo contribuito a diffondere l’idea che l’alimentazione industriale fosse meglio di quella casalinga. Ora molti colleghi la consigliano.
Per chi non mangia carne è normale non vederla come alimento principale nemmeno per il proprio animale
D: Possiamo quindi preparare noi il cibo per il nostro cane? Quali sono gli alimenti che non dovrebbero mancare mai nella dieta di un cane? E quelli da evitare?
Assolutamente possiamo preparare noi il pasto dei nostri animali. Per il gatto deciderà un po’ lui, è abitudinario e può non gradire il cambio di menù. Per il cane, anche in base alla taglia, vanno fatti sempre cambi graduali.
Ricordiamo che la capacità digestiva del cane è inversamente proporzionale alla sua taglia, quindi grande attenzione ai cani di taglia grossa- gigante, digeriscono con più difficolta’. I nostri animali possono mangiare ad esempio quinoa con verdure saltate, condita con poco olio, con aggiunta di lievito alimentare e germe di grano, crocchette di ceci o di fave, questo ad esempio mangia il mio cane, che capisce che sto preparando per tutta la famiglia e non solo è in perfetta salute, ma è anche felicissimo di condividere i nostri pasti.
Per le mie figlie è normale che Pepita mangi ciò che mangiamo noi, è un membro della nostra famiglia.
Ogni cane è a sé: bisogna osservare i nostri animali quando cuciniamo anche per loro, vedere come digeriscono le fibre, quali sono i legumi che digeriscono di più (consiglio di iniziare con le lenticchie decorticate).
Poche spezie e pochi condimenti, come per i nostri figli.
Ricordiamo che parliamo di cane e gatto sani, per le patologie il discorso è differente.
Evitiamo il cioccolato, gli zuccheri, l’avocado, evitiamo troppi cavolfiori e altri alimenti che possono fermentare troppo, troppa frutta, ad esempio l’uva.
Usiamo il lievito alimentare, un cucchiaino a pasto, e uno di germe di grano. Poco olio e sale.
D: Ci può dare una ricetta semplice e nutriente per i nostri amici animali?
Oltre alla quinoa con le verdure saltate ci sono mille ricette, come mille ricette ci sono per la nostra cucina sana, a base di riso, di miglio, di avena, di grano saraceno… Con una manciata di legumi cotti bene, le lenticchie vanno benissimo e una verdura. A casa mia piace molto il riso integrale, lenticchie e porro ad esempio, o miglio, fagioli azuchi e zucca!
D: L’alimentazione vegetale e naturale per i cani è adatta a tutte le razze? Anche per gli animali di grossa taglia, immaginiamoci un Pastore Tedesco (molti si nascondono dietro la scusa: ma deriva dal lupo…non può stare senza carne) o un Danese o ancora un cane da lavoro come un San Bernardo o un gigante buono come un Terranova?
R: Come ho detto il discorso vale per tutti i cani. Le esigenze sono le stesse. Osserviamo il nostro cane, capiremo se ha ancora fame o se lo stiamo nutrendo troppo. Particolare attenzione ai cani con torace profondo, predisposti alla torsione gastrica. Ma valgono le regole dell’ alimentazione tradizionale.
D: Possiamo abituare il nostro cane all’alimentazione vegetale anche se già adulto?
I nostri cani sono meravigliosi: non vedono l’ora di compiacerci. Non per tutti i cani adulti però andrà bene: bisogna provare e vedere se è possibile
D: Come possiamo iniziare? Ci da qualche consiglio pratico?
Come dico a tutti, aggiungiamo un po’ di cibo cucinato/vegetale al cibo tradizionale e vediamo cosa succede. Via via ne aggiungeremo di più, fino a sostituirlo tutto.
D: Dr. Di Noia lei è anche l’ideatrice del progetto Vegachef. Ce ne può parlare? Sono previsti corsi di “cucina” per tutta la famiglia, animali compresi?
Sono un medico veterinario con la passione della cucina nata nella mia famiglia di origine pugliese. Per vari problemi di salute ho eliminato la carne di maiale da ragazza, ancora studentessa e poi nel 2005 il latte e derivati, formaggi, yogurt e latticini, dopo l’incontro con Roberto Calcaterra, per un problema di Asma piuttosto importante. All’ inizio ci fu lo sconforto di non poter più mangiare la categoria di alimenti preferita, ma poi la curiosità e la passione per la cucina mi hanno portato a sperimentare, provare nuove ricette e studiare, con corsi di ogni tipo… Non poter mangiare le farine, il latte o i formaggi può essere davvero non più un limite, ma un valore in più, lo sprone per creare la cucina che ci piace e che ci fa stare bene, al di là dell’ alimentarsi in modo convenzionale. Nel 2009 sono nate le nostre figlie e ho tolto l’ unico cibo animale che rimaneva, il pesce, migliorando ulteriormente la mia salute e iniziando quindi a sperimentare un nuovo tipo di cucina, quella totalmente vegetale.
Ho frequentato il corso di cuoco della scuola di Martin Halsey a Milano, La sana Gola, e attualmente concluso il percorso di Terapia Alimentare sempre della stessa scuola, ad indirizzo macrobiotico e con uno studio sulla possibilità di utilizzare proprio il cibo come cura, con relativo diploma in Terapia Alimentare. Ho deciso di farne un lavoro: abbiamo fondato Vegachef e la scuola di cucina, quindi proponiamo corsi in cui Roberto Calcaterra introduce l’ argomento dal punto di vista scientifico ed io mi occupo della parte pratica, di cucina e della conoscenza degli alimenti, a supporto di chi vuole fare dei cambiamenti nella propria alimentazione per motivi di salute o per altri motivi, ma non Sa come fare.
Le persone hanno bisogno della guida del medico per capire perché non stanno bene e come possono stare meglio e velocemente cambiando alimentazione.
Proponiamo corsi, serate a tema (dimagrire, depurazione, intolleranze alimentari, cucina per lo svezzamento e per il bambino piccolo.) Offro il mio aiuto agli utenti nel percorso di un cambio alimentare, anche grazie al mio percorso di Terapia Alimentare, soprattutto per non perdere di vista che mangiare bene può essere, anzi deve essere, gustoso e divertente!
Offro la mia consulenza per imparare a fare la spesa in un modo più consapevole e orientato ai propri problemi di salute, e soprattutto una volta che si sono acquistati certi alimenti antichi ma oggi pochi conosciuti ( i cereali in chicco ad esempio ) do consigli pratici su come cucinarli in modo ” accattivante”.
Mio personale è il lavoro sulla cucina per i nostri animali, soprattutto per il cane, intesa sempre come cucina della famiglia, di cui i nostri animali fanno parte.
Per info e approfondimenti:
Sito Ufficiale www.vegachef.it
e-mail: mara.dinoia@vegachef.it
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