Paste your Google Webmaster Tools verification code here
[adrotate group="6"]
[adrotate group="5"]
Published On: Ven, Dic 4th, 2015

Mondo Nuovo | Il Violino Divino (quarta parte)

[adrotate group="4"]

violino-divino4

Apro il libro degli spartiti facendo scorrere le pagine come un mazzo di carte e trovo qualcosa di indecifrabile, incomprensibile, estremamente difficile e mi rendo conto di quanto sia proprio così nella vita, immaginando di guardare un punto avanti nel tempo non si capisce più nulla, gente sconosciuta, luoghi irriconoscibili ma un passo per volta tutto ha un senso e nulla è per caso.
Il mago mi ha insegnato a cantare la nota mentalmente prima di produrla, a cercare il ritmo dentro e trovato il flusso lasciare scorrere l’arco anche su una corda vuota. Da anni pratico meditazione e nel momento in cui si crea e si entra in questo stato interiore non solo si sta meditando, si sta materializzando il potere di co-creatori di bellezza e armonia che ci è dato. Poi, dopo il suono, il silenzio, suo complementare, lasciando agire e prendere spazio. Si crea il vuoto… e si riempie di assoluto.

Con questo spirito il momento in cui avvicini uno strumento diventa sacro e per quanto serviranno ore, giorni, mesi, anni di studio per poterlo suonare, già porsi in questo stato alla ricerca dell’armonia nel suono e trovarlo anche per un solo istante permette connessioni profonde in cui la dualità si dissolve e torni uno. Ed è proprio la ricerca che di per sé produce effetti di trasformazione interiore, è una dichiarazione di intenti, il decreto di una tensione, all’armonia per l’appunto e quando si decreta e si agisce per il bene, per legge dell’Universo si riceve.
Così come ho sentito e sperimentato l’impatto del violino sul 5° chakra – che è anche il risveglio e la responsabilità della propria realizzazione – l’ho anche sentito da subito intriso di 5, archetipo della vita, della libertà, del viaggio, della sensualità nel senso della esplorazione e sperimentazione della vita attraverso i sensi fisici per poi andare oltre, è il numero del mutamento.

Nella risalita dell’asse centrale, di chakra in chakra consolidando le esperienze evolutive ad ognuno correlate, varcato il cancello del 5° si ha accesso a quella sorta di stargate che è il 6°, il risveglio dell’umano divino, il luogo dove gli uomini diventano dei, centro della visione e della percezione della realtà al di là delle apparenze, per poi giungere al 7° che è la multidimensionalità, l’androgino, il “sia fatta la Tua volontà”, la più alta delle frequenze associata al colore viola, da viola a violino il passo è breve.

Così come puoi “spaccare pietre o costruire una cattedrale” puoi suonare uno strumento o incontrare il divino in te.

Il 5, associato al mito di Ulisse, è alla base del calcolo della sezione aurea (1+radice di 5 fratto 2 = 1,618, il numero aureo, la divina armonia alla base della vita, il rapporto della successione di Fibonacci), la divina proporzione che il violino porta in sé nelle misure, nel riccio, nelle f aperte sulla cassa armonica da cui il suono si propaga. Il simbolo del 5, la stella a 5 punte segno di riconoscimento dei pitagorici era chiamato pentagramma in quanto simbolo di armonia. Il pentagramma è contenuto in un pentagono ed a sua volta contiene un pentagono che contiene un pentagramma e così via.

Nei cammini spirituali si ritrovano spesso i tre livelli che anche in numerologia (per questa scienza antichissima i numeri sono grandi simboli universali, archetipi, principi divini) sono associati al modo di vivere ciascun archetipo sulla base del cammino evolutivo di ogni persona e passando per esempio dal guerriero che combatte per il proprio tornaconto a quello con fini sociali fino al guerriero spirituale.

Così sto vedendo il cammino con il violino, ad un primo livello è passione, sensualità e più che 100 crini mi torna l’immagine di 100 cavalli che corrono liberi e possono anche correre in riva al mare ma i loro zoccoli sono piantati nella sabbia, nel terreno che calpestano, soggetti ai ritmi di spazio e tempo della comune realtà tridimensionale.

Poi come salendo di un’ottava, l’immagine del cavallo si eleva, mette le ali e non di cera come Icaro che avvicinatosi troppo al sole ripiomba nella materia ma fatte della sostanza dei sogni, dell’anima incontenibile, indeformabile, incondizionabile.

Manca ancora un passaggio – mentre mi torna il film “pollo alle prugne” ed il maestro che apprezza la tecnica ma non la musica – non ha ancora avuto accesso allo spirito e qui l’immagine si trasforma in aquila, si è compiuta la distillazione della passione ora compassione e l’umano divino, spaziando tra gli armonici attraversando dimensioni è arrivato alla quinta.

Non c’è da stupirsi se stanno togliendo i fondi alla cultura e all’arte, niente che apra le menti, che renda consapevoli del proprio potere e metta in contatto con la propria interiorità, con la propria divinità può rientrare nell’opera di schiavizzazione in corso. Un tempo imponevano l’abiura ora non è nemmeno necessaria perché si viene plasmati a sudditi dormienti attraverso altri mezzi, come la paura.

Esserne consapevoli, riconoscerli, lavorare incessantemente sul proprio risveglio, sulla guarigione delle proprie ferite è la rivoluzione vera, la strada della libertà e della trasformazione, partecipando attivamente alla formazione e alla nascita del Mondo Nuovo di Donne e Uomini completi, pieni e luminosi, consapevoli della propria divinità.

Con amore,

Alessandra Pizzi.

(Leggi qui la prima parte, la seconda parte e la terza parte di questa straordinaria esperienza)

© 2015, Alessandra Pizzi. All rights reserved.

[adrotate group="4"]

About the Author

Avatar photo

- Alessandra Pizzi, è studiosa di scienze olistiche, esperta di Numerologia, fondatrice e formatrice della SCUOLA NUMERICA. Conduce seminari e tiene conferenze in molte città d’Italia sostenendo il progetto chiamato "Armonia e Numeri". Ha sviluppato un personale metodo di lavoro interdisciplinare integrando diversi percorsi, tra questi la Floriterapia, Alchimia, Radionica e Radiobiologia Callegari, Riflessologia Plantare Olistica. Si dedica alla ricerca sulla memoria dell'Acqua e conduce seminari per la rinascita del Sacro Femminile. E' autrice di numerosi articoli su riviste specializzate e dei libri In Cammino Verso Sé - Infiniti modi una sola destinazione (2016, LEDUETORRI), Dopo l'ultimo Velo - Il Potere Creativo dei Numeri (2018 LEDUETORRI) ed è in uscita L'attivazione della Croce Cardinale. Altre informazioni sono disponibili nel sito www.alessandrapizzi.it. Per contattarla: ale.vado@virgilio.it

Lascia un Commento


[adrotate group="3"]