Non c’è limite alla Guarigione | Intervista alla Dr. Luciana Benini
Incontro la Dr. Luciana Benini (Anestesita – Rianimatore ospedaliero, specializzata in Omeopatia e Medicina Ayurvedica) al 1° Congresso – Concerto di Psicomedicina Quantistica®, proprio dopo la sua Conferenza incentrata su “Le Frequenze che purificano e rigenerano il campo energetico di organi e apparati”. La Dr. Benini presenta uno straordinario strumento per la la salute, L’EAVI. (Elettroamplificatore di Voll Integrato)
L’ EAVI (Elettroamplificatore di Voll Integrato), ideato da Voll e Leber è il risultato di conoscenze olistiche sempre più specifiche ed è uno strumento in grado di determinare quali sono i blocchi energetici fondamentali che producono la malattia, dove si trovano, in quali organi o chakra, le loro correlazioni e l’ importanza gerarchica; in pratica intrattenendo un colloquio energetico con l’ organismo, si può eseguire una diagnosi precisa e in base ai risultati riscontrati, prescrivere un trattamento efficace, prescelto dall’organismo stesso; si tratta di frequenze terapiche provenienti dal regno minerale, vegetale e/o animale, che entrano in risonanza con i corpi sottili-energetici dell’ organismo del paziente, solo a causa e/o per la risoluzione di un determinato squilibrio.
D: Dr. Benini, ci spiega che cos’è l’EAVI e come funziona?
R: Consente di misurare i punti energetici delle mani e dei piedi e di verificare uno stato degenerativo oppure uno stato infiammatorio dell’apparato e quindi poi di utilizzare delle frequenze che possono essere ti tipo omeopatico o ayurvedico, medicina cinese, essenze floreali, vitamine, complessi omeopatioci drenanti; poi somministrarle con un sistema omeopatico, sintetizzarle e darle direttamente al paziente. L’EAVI è, diciamo, attualmente il sistema diagnostico – terapeutico più potente che ci sia. Consente di vedere una patologia anche prima che compaia, in quanto si basa sulla frequenza dell’organo. A livello diagnostico è di una potenzialità elevatissima. Ho curato dei casi che erano assolutamente incurabili per la medicina tradizionale. Con l’EAVi hai già un quadro, poi, non è che puoi curare tutto immediatamente,dipende dai casi: a volte bisogna che la persona faccia un procedimento terapeutico. L’EAVI è un sistema eccezionale, ha una capacità risolutiva enorme.
D: Come fa l’utente a trovare questi strumenti, che non sono pubblicizzati, molto spesso nemmeno i medici di base ne sono a conoscenza? Oppure vengono addirittura “boicottati”?
R: Si, L’EAVI è stato anche mediaticamente boicottato. Di certo “toglie campo” ad altri tipi di cure. Informandosi, leggendo, cercando. Non c’è limite alla guarigione. Io utilizzo questo strumento e per chi volesse informazioni può contattarmi alla email: luciana.benini@libero.it. In centro Italia, ad Ancona, invece, potete contattare il Dr. Peter Schreiber, che altrettanto sta facendo un grosso lavoro di informazione e divulgazione.
D: Dr. Benini, lei si occupa anche di pulizia degli organi. Cosa pensa dell’alimentazione vegana?
R: Io penso che sia la base. Il fatto di essere vegani significa essere puri, perchè il cibo vegano è un cibo di luce, non contiene morte, nè sofferenza, o violenza o oppressione nei confronti di altri esseri viventi.
D: Mi piace questo discorso. Dunque cosa pensa del fruttarianesimo o bretharianesimo?
R: Penso che quello è il top. Se arriviamo a quel livello possiamo staccarci dalla materia. Possiamo vivere di luce senza avere più nessuna dipendenza. Se potessimo andare in questa direzione…ma secondo me comunque ci andremo prestissimo!.
D: Qual è secondo lei il primo passo che una persona dovrebbe fare per intraprendere un cammino di guarigione?
R: Intanto che non è da solo, perchè anche altre persone sono state ammalate. La malattia è un’esperienza evolutiva, deve insegnare molte cose. Tante persone partendo da un’esperienza di malattia hanno imparato molte cose, riuscendo poi a loro volta ad aiutare l’umanità in modo notevole. Credo che non ci si debba mai arrendere a nessun tipo di malattia e di prigionia nell’ambito della malattia perchè una soluzione esiste, basta cercare. Se la ricerca è lunga significa che noi avevamo bisogno di fare questo “lungo percorso”; se invece troviamo subito la soluzione significa che siamo stati capaci di anadre subito a livello del bersaglio giusto.
D: Qual è secondo lei lo stato ottimale in cui un individuo deve essere?
R: uno stato di buona salute fisica, psichica e anche spirituale. Perchè in essenza noi siamo Dio. Quindi possiamo e dobbiamo vivere bene su tutti questi livelli. Abbiamo questa divinità incarnata ma è anche vero che Dio si manifesta attraverso di noi. I nostri pensieri sono i pensieri di Dio. Il pensiero positivo secondo me è comnque valido, perchè ci aiuta e ci aiuta a non accogliere “situazioni” negative, che ci conducano in “luoghi” non desiderati.
D: Allora è meglio un sorriso forzato o una sofferenza vera?
R: E’ meglio un sorriso a tutti i costi, perchè se è vero che se tu in quel momento sei arrabbiato con il mondo intero e dimostri tutta la tua rabbia vuol dire che hai accolto dentro di te questi sentimenti. Ma se tu “saresti” arrabbiato però sorridi, forse pian piano attiri qualcuno che sorride, che ti racconta qualcosa che magari “stavi aspettando”, la tua vita in quel momento da orribile può diventare bella, si crea un circolo virtuoso. Abbiamo possibilità di scelta, possiamo vivere costantemente in uno stato o nell’altro. Il nostro atteggiamento è assolutamente fondamentale per determinare il nostro livello di vita.
Grazie di cuore alla Dr. Benini per la disponibilità.
Per approfondimenti: luciana.benini@libero.it
Leggi l’intervista al D.Peter Schreiber in riferimento all’EAVI
© 2014, Alessandra Gianoglio. All rights reserved.