I Fisici Quantistici sono i “Nuovi Mistici” |Una chiacchierata con il Dr. Nader Butto e il Dr. Michelangelo Catalano
Ho l’onore di incontrare, qualche minuto prima delle loro conferenze sul palco del “1° Congresso – Concerto Internazionale di Psicomedicina Quantistica®“ organizzato dalla Dr. Lorena Di Modugno, il Dr. Nader Butto (cardiologo emodinamista israeliano, specializzato in angioplastica, scrittore, conferenziere ed ideatore del metodo “Medicina Integrativa Unificante”) e il Dr. Michelangelo Catalano (medico chirurgo, omeopata, agopuntore, presidente della SIMQ – Società Italiana di Medicina Quantistica).
Il dottor Nader Butto propone, nella sua conferenza “Potenziale Quantico ed Intelligenza Biologica, la base di una medicina universale unificante”, un sistema scientifico del tutto innovativo di interpretazione della vita, degli eventi, dei fenomeni fisici del microcosmo e del macrocosmo, della malattia, della salute e della felicità. Il suo obbiettivo è portarci ad una sempre maggiore consapevolezza e liberazione dalla sofferenza, da ciò che per mancanza di conoscenza o per errata interpretazione e concezione crediamo possa essere il nostro il bene o il nostro male.
Il Dr. Catalano, nel suo stile diretto a tratti pungente, ci parla invece di “Medicina Quantistica, il presente e il futuro per la salute dell’Uomo”, sottolineando come la medicina tradizionale abbia fatto l’errore di ignorare il corpo “elettrico” investendo tutte le sue risorse nella chimica sintetica. Ci parla di comprensione della malattia e chiude con una nota di speranza dicendoci che “una radicale trasformazione terapeutica oggi è ancora possibile”.
D: Dr. Butto, Dr Catalano, qual’è secondo voi il punto d’incontro fra Scienza, Spiritualità e Religiosità?
Nader: Per me, la medicina attuale, tradizionale, è rimasta ancora indietro perché è basata sugli stessi principi di Newton e non ha sentito parlare di fisica quantistica. Tutto ciò che è legato al pensiero, alla psiche, all’anima, nella medicina è inesistente. Se la nostra realtà fisica è solo una piccola parte della nostra realtà interna, cioè, paragonando le due realtà risulta che la realtà fisica è una minoranza, è il nostro 10% e il restante 90% è pensiero, immaginazione, sogni e tutto il resto, risulta che noi abbiamo trascurato una grandissima parte dell’essere umano. Per me l’uomo deve essere trattato come un’integrazione fra corpo, psiche ed anima, e tornare alla stessa definizione dell’OMS che dice che “la Salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale”, io aggiungo anche spirituale. Non è solo assenza di malattia. Per questo abbiamo bisogno di termini scientifici per definire cos’è l’Anima, che differenza c’è fra anima e spirito, cos’è Dio, cosa sono i nostri pensieri, cos’è la nostra immaginazione? Qual’è l’interazione che c’è fra il pensiero e il corpo fisico? Come uno stress psicologico può provocare una malattia fisica?. Nel momento in cui abbiamo compreso questo meccanismo possiamo quindi riversare il meccanismo. Risolvendo il conflitto psicologico, risolvendo lo stato di dissonanza che si è creata fra l’Anima, che sarebbe l’energia che anima il corpo fisico e la psiche, con il corpo fisico, riversando, quindi, il processo attraverso il ripristino della risonanza, allora questo campo va ad agire sulla materia per aggiustarla e ripristinare lo stato di omeostasi (stato di benessere fisico). Quindi, oggi è una necessità profonda capire la natura dello Spirito e fortunatamente la Fisica Quantistica tratta la stessa dimensione, è solo una questione semantica, quindi, dal mio punto di vista, quando si parla di “stato quantico” si parla di spirito. Non c’è differenza. Entrambi hanno una certa frequenza energetica, una intelligenza, e nella loro interazione con la materia vanno a creare una certa realtà fisica. Ho portato un modello (il tema della conferenza) che va a spiegare come lo stato quantico in fisica corrisponde perfettamente allo spirito.
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Michelangelo: “Ed ora che dico io?”, ride. I mistici di oggi sono i fisici quantistici. I fisici quantistici sono i mistici di una volta, che
entrano in uno stato alterato di coscienza per comprendere ciò che la mente (il nostro cervello computer) non può capire. Oggi si è arrivati vicini tante volte a parlare dell’elettricità, dell’elettro magnetismo, maschio -femmina, positivo -negativo, ci siamo andati vicino…sembrava che…ma ci si è dati la spinta per poi fermarsi sull’orlo. Il nostro universo, dalla luce bianca in giù, è fatto di elettromagnetismo. Noi abbiamo vari livelli, il campo quantico è leggermente “sull’incasinato andante”. Il campo quantico non è l’oggetto che crea la realtà. E’ un mezzo che noi, dei osservatori, abbiamo creato e quindi utilizziamo per creare la nostra realtà, anche fisica. Quindi c’è il cosiddetto nulla, il vuoto (ma potenzialmente tutte le cose) che ha creato il punto zero (che sarebbe, diciamo, suo figlio). Il punto zero (coscienza secondaria) ha iniziato a creare il campo quantico, i raggi gamma, i raggi x, gli ultravioletti, li c’è il passaggio dall’energia non polarizzata, non elettromagnetica (quindi nè polo positivo nè negativo) a quella polarizzata, positivo e negativo…ecco le anime gemelle. Nascono da li le anime gemelle o le anime compagne. Io che sto precipitando dalle frequenze energetiche non polarizzate, se voglio proseguire il mio gioco devo dividermi in due: positivo o negativo. Non il maschio o la femmina della nostra realtà, ma a livello elettromagnetico; continuerò a vivere in due entità diverse, che sono collegate (entanglement quantistico o non- separabilità). Ripeto: il campo quantico è il campo “da gioco” che noi abbiamo creato. Noi siamo gli osservatori e noi utilizziamo il nostro cervello – computer per osservare. Senza l’osservatore non esiste la creazione. Nella vita quotidiana noi sperimentiamo la nostra creazione. Ognuno di noi attrae ciò che pensa di essere. E’ questo il nostro lavoro su questo pianeta come coscienza. Dio non ce l’abbiamo dentro, “noi siamo Dio fuori”.
D: Qual’è il primo passo che una persona affetta da una malattia dovrebbe fare per cominciare un cammino di guarigione?
Michelangelo: deve prendere coscienza che quella malattia è una esperienza che ha creato per comprendere. Se la persona pensa che sia un batterio, un virus, o qualcosa di esterno a sè…non ha compreso nulla. Quindi se il loculo non ce l’ha che se lo compri perché a breve lo andrà ad occupare! (ride)
D: Questo lo posso scrivere?
Michelangelo: Certo! Questo è importantissimo! Chi non comprende questo vada a comprarsi il loculo il più velocemente possibile.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti visita il sito ufficiale del Dr. Nader Butto e del Dr. Michelangelo Catalano.
Leggi L’intervista al Cardiologo Quantistico Alberto Lomuscio
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