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Published On: Mar, Gen 22nd, 2019

Come l’Anima acquisisce informazioni genetiche prima dell’incarnazione

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Da anni ormai, durante le sessioni individuali che svolgo come operatore olistico e lettrice di Akasha, utilizzo il dono dell’empatia per facilitare il risvegliarsi della consapevolezza nelle persone.
Il mio approccio è quello di mettermi a disposizione della persona nel ruolo di canale e chiedo al Sé Superiore del soggetto di mostrarmi ciò che va affrontato e risolto a livello profondo.

Sono spettatrice di tante vicissitudini che spesso mostrano quelle che io chiamo “sfumature” , che sono un approfondimento, visto da un’angolazione diversa, di tematiche magari già affrontate in parte e che vanno elaborate per permettere una maggiore libertà interiore e, di conseguenza, nel quotidiano.
A volte, lavorando con le energie sottili, ho la fortuna di osservare eventi che chiariscono in me alcune delle curiosità su ciò che avviene alla nostra anima prima dell’incarnazione.
Volevo condividere l’esperienza recente che ho avuto modo di sperimentare durante l’incontro con una persona.
Il Sé Superiore della persona che stavo trattando mi ha mostrato che, in un’ipotetica vita passata, era morta suicida. Parte della sua anima era finita in un fiume di sofferenza, con energie tipiche di chi sceglie di togliersi la vita. Finito il percorso in questo stato, la sua anima ha deciso di reincarnarsi ma non ha avuto il tempo sufficiente per rigenerarsi nella dimensione di “Casa”; si dice infatti che i soggetti che si suicidano devono iniziare subito una nuova esistenza.

La cosa che mi ha colpita è stata vedere come quest’anima luminosa, prendesse informazioni genetiche e memorie della stirpe da quelli che sarebbero diventati i suoi genitori. Davanti a lei vedevo altre due sagome luminose, formate da pura energia: una rappresentava l’energia della madre e l’altra del padre.

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L’essenza del futuro bambino, entrava prima in quella della madre e poi in quella del padre, fondendosi con esse. Così facendo iniziava un collegamento che passava informazioni, viste sotto forma di codici numerici, che andavano così ad aggiungere, oltre alle proprie, collegate al personale bagaglio di esperienze già vissute in altre incarnazioni e alla propria missione terrena da svolgere, anche le informazioni genetiche e storiche della madre e del padre.

Successivamente, mentre l’anima scendeva nel corpo scelto, queste informazioni andavano a stabilizzarsi assumendo la forma della materia per poter vivere l’incarnazione terrena.

Questo ci mostra come, a seconda delle prove che abbiamo scelto di affrontare nella vita, si inneschino dinamiche collegate alla stirpe o alla famiglia che abbiamo bisogno di superare.

Nel caso della persona trattata, era evidente il fatto che non avesse avuto tempo sufficiente per integrare l’energia del padre, ovvero del maschile, e nella vita aveva problematiche collegate alla stabilità, senso di protezione, concretizzazione e forza che generalmente ci vengono fornite dalla figura maschile.
Quest’esperienza è stata un dono inaspettato, che mi ha aiutata a capire alcune dinamiche utili a migliorare me stessa grazie alla consapevolezza.

© 2019, Michela Salotti. All rights reserved.

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About the Author

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- Michela Salotti, operatore olistico e lettrice di Registri Akashici, è anche illustratrice, autrice di libri, fumettista, storyboard-artist, sceneggiatrice. Per il contenuto dei suoi libri spesso collabora con medici, counselor, psicologi. I suoi libri vengono prevalentemente pubblicati da editori dediti a divulgare messaggi di crescita personale e conoscenza di sè, tra i quali Uno Editori, L’età dell’Aquario, Lindau, Trigono edizioni e con alcune webtv (Genitorichannel, Lallafly) per le quali realizza video-comics informativi.

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